Il Barbiere della Birra

Tocca a voi pensar male

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    Portasottobicchieri di Kuaska

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    Tasso alcolemico
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    CITAZIONE (MrNobody (Ex Fidanken) @ 11/9/2013, 20:22) 
    CITAZIONE (megaMAX70 @ 11/9/2013, 19:00) 
    Stavolta sono d'accordo col Ricci, il buon Bruno ci snobba, secondo me perché giustamente noi snobbiamo la sua politica di prezzi, di One-shot etc.

    Questo, insieme ad una qualità altalenante della birra italiana in generale, fa sì che nella mia fornita cantina abbia come percentuali:

    95% belgio
    5% l'unico birrificio italiano belga, con qualità belga e prezzo belga
    0.% qualche chicca qua e là di Riccardino, etc

    Ti perdi molto.
    A me il Belgio piace eccome (ci sono appena tornato per la n-esima volta) ma di certo non copre tutto ciò che di meritevole offre il mondo della birra.

    Ma dai, stavo parlando della cantina "da invecchiamento" :lol: Se metto via un cartone o due di una birra, deve innanzitutto costare poco, e deve avere una qualità indiscussa: l'esempio perfetto è la Stille. O la EO Kerst (la Reserva 2011 è una delle italiane più buone di sempre). Della Vecchio Bruno, se mai la troverò, me ne posso tenere al massimo una per sfizio...

    E' ovvio che poi in frigo ho sempre scorta abbondante di session beer, bitter, IPA, e magari anche DIPA... ma anche in questo caso attingo a UK e USA, perché trovo veramente difficile trovare qualcosa di italiano veramente meritevole e costante, se non casi rari come ExtraOmnes (l'italo-belga di cui sopra).

    Poi è ovvio che al Lambrate, al Macche, al 4:20, ai Festival etc... bevo tutte le italiane e me le godo pure tanto... ma tieni anche conto del fattore tipicamente italiano che certi birrai es. come Beppe ed altri, per scelta sono "animali da fusto", ma raramente tirano fuori delle bottiglie memorabili, ripeto per scelta personale verso la rifermentazione.
     
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  2. miglioramicodipolli
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    Psicologia spicciola. Se Bruno facesse tutto e solo per i soldi forse avrebbe fatto meglio a rimanere a fare il dirigente.
    Detto che non conosco i suoi libri contabili e le uscite di magazzino, ci potrebbe esser dietro la strategia che diceva SR (al villaggio comunque un paio di novità c'erano), avendo oramai una linea di prodotti molto ampia ci può fare un pensiero. Penso anche che in questo momento Bruno si sia un po' ritirato nella sua comfort zone rappresentata da tutto ciò che è foresto. Lo so vede dalle collaboration, da fb e dai retweet. Se questa è solo strategia non so neanche se sia così vincente. Penso che anche stefano con onestà concordi che dire che bruno è uno squalo guidato solo dal profitto e non dalla passione sia altrettanto una cagata, è uno che oggettivamente si sbatte, ci gode e ci sta anche che si spacchi le balle a fare sempre le stesse birre e giochi un po'. Poi si impara più dalle critiche che dalla compiacenza ratebirriama, ma non solo 3 euro in più al litro di una chicchetta che ti fanno ricco.
     
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  3. BeerSheriff
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    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 12/9/2013, 08:20) 
    Psicologia spicciola. Se Bruno facesse tutto e solo per i soldi forse avrebbe fatto meglio a rimanere a fare il dirigente.

    forse il fatto che in Carlsberg gli hanno dato una pedata nel culo ha aiutato questa scelta...
     
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  4. miglioramicodipolli
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    Le rotture aiutano sicuramente anche a cercar di cambiar vita. Sai anche bene che le capacità di riciclo dei dirigenti in italia (anche le pippe) è abbastanza elevata. Credo che in buona parte ci goda a fare sto lavoro (e pure a schermagliare con te). Probabilmente è anche più facile criticare la sua idea commerciale, perché ne ha una. Bruno vengo a ritirare i due cartoni di Vecchio Bruno domani ok?
     
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  5. BeerSheriff
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    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 12/9/2013, 08:20) 
    Penso che anche stefano con onestà concordi che dire che bruno è uno squalo guidato solo dal profitto e non dalla passione sia altrettanto una cagata, è uno che oggettivamente si sbatte, ci gode e ci sta anche che si spacchi le balle a fare sempre le stesse birre e giochi un po'. Poi si impara più dalle critiche che dalla compiacenza ratebirriama, ma non solo 3 euro in più al litro di una chicchetta che ti fanno ricco.

    io non ho mai detto questo

    ripeto: per me Bruno è un libro aperto. completamente intellegibile. è un po' la mia anima nera, se facessi business probabilmente sarei peggio di lui. e viene da un ambiente lavorativo che nello spirito è identico al mio

    te lo spiego io Bruno. carriera brillante (quando in questo paese era possibile farla), buono stipendio, bonus alti, soddisfazioni. poi un bel giorno gira il vento e il nuovo CEO, per ragioni che hanno a che fare con cose che passano troppo sopra la tua testa, ti chiama nel suo ufficio e ti dà un bel calcio nel culo. ovviamente, ti allunga 2-3 anni di stipendio per ungere la ferità

    siccome non sei un pistola, ci metti poco a trovare un altro posto. però non è la stessa cosa di prima, dove ti eri ricamato tutto sulle tue esigenze, non ti diverti, e cambiare è sempre un trauma. poi ne cambi un altro, sembre ben retribuito eh, e gli anni passano. cominci a romperti le balle. ti chiedi, dopo aver speso una bella fetta della tua vita in un certo ambiente, se poi ne valga davvero la pena. qualche soldo l'hai messo in cascina, e manco pochi. può anche darsi che nel frattempo si sia messa ancora a tirare una brutta aria, e non sei nel fiore degli anni, sul mercato del lavoro si fa dura. e magari ti propongono uno scivolo

    sai che fai? tiri fuori le palle e cambi vita. e qui massimo rispetto. e segui una tua passione che oltretutto sta mostrando ampi margini di crescita. hai un chiaro vantaggio competitivo: conosci il business alimentare, conosci il business in generale, non sei cioè il birraio medio italiano tutta passione e zero affari. le birre poi, se uno studia ci si mette e non è proprio un beduino, le riesci a fare, è solo una questione di tempo. fai il tuo piano di business e scegli quale segmento scegliere: non hai troppi soldi da investire e non vuoi rischiare l'osso del collo dopo una vita di lavoro, quindi trovi soci e sovvenzioni pubbliche (salvo poi sputare merda sullo Stato dalla mattina alla sera) che sai benissimo trovare, essendo del settore e parti con un impianto di dimensioni un po' piccole. proprio perché non sei un beduino, sai bene che con questo potenziale produttivo ai prezzi di mercato ti aspetta una vita da sgobbone per far su 1/3 dei soldi che guadagnavi prima. la tua è una scelta di vita, ti vuoi divertire e vuoi finalmente essere LIBERO, però mica sei un fesso, i soldi ti piacciono ancora, e mica poco, e nel ristorante stellato a mangiare ci vuoi andare ancora, magari non una volta al mese come prima, ma ci vuoi andare. e allora capisci come si fa: basta copiare Mikkeller, Struise & c. per fare soldi nella birra ci sono due strade: quelli veri li fai con prezzi di mercato e grandi volumi (modello Sierra Nevada, in Italia Brewfist in prospettiva) ma ci vogliono grandi investimenti, tempo e più rischi, oppure puoi produrre un volume relativamente piccolo e venderlo a peso d'oro. se poi cresci pure, mica male. la tua è la seconda strada, da lì costruisci un bel marchio, sviluppi un network di conoscenze e fiuti l'aria: capisci che il mercato per te può essere uno solo, tipo quei besughi dal portafoglio a fisarmonica dei ratebeerian, per capirci. capisci le mode del momento: prima il luppolo, e ti dice bene, perché fare una birra con una betoniera di luppolo dentro non è che ci voglia un Nobel, lavori pulito con un lievito non rognoso poi ordini le qualità più astruse, fai due test, butti sul mercato una one shot e se piace diventa multiple shot, altrimenti ne provi un'altra. più dura è fare una birra con il luppolo giusto e un lievito balengo... fatemi la Westmalle Extra se avete le palle, non dei the di luppolo... e poi ti butti sulle botti. il problema è che in Italia ai prezzi che vuoi fare tu non è facile come pensavi: mica tutti sono disposti a prendere la Zona quando la Spaceman costa il 30% in meno, che poi il cliente se non c'è una alla fine si beve l'altra. e allora punti su locali specializzati e quei paesi dove stipendi e tenore di vita sono il doppio di quelli italiani ed i tuoi prezzi sono una cosa normalissima. sei un po' come la casa di moda che produce in India e vende nelle boutique

    arriviamo ad oggi. a te di mettere la Vecchio Bruno e le altre al Villaggio non te ne frega un cazzo: sono sprecate. il ritorno di immagine che ti creano in Italia non ti serve a niente, tanto nessuno poi te le comprerà al prezzo a cui le piazzi. da De Molen invece 1) è pieno di rater che ti fanno un hype della madonna 2) tramite questi penetri i mercati che ti interessano, quelli che pagano forte. però al Villaggio ci devi comunque essere, per prestigio, per garbo istituzionale, perché comunque di birra ne vendi anche in Italia. però non è che ti interessi poi molto di quei quattro fessi di appassionati italiano con le pezze al culo, e porti in sostanza la solita sbobba e un paio di novità "minori"

    peccato che in giro ci sia il Ricci, che ti vuole bene, ma che non te ne perdona una e ci tiene a farti fare la figura di merda che ti meriti. infatti stai muto e sghiscio, perché sei stato sgamato. salvo poi trovare schiere di improbabili difensori sul barbiere...

    proprio perché Bruno è uomo anche di passione, oltre che di business, trovo inqualificabile questo modo di porsi. una volta all'anno, in uno dei migliori festival italiani, se sei veramente un uomo LIBERO, puoi anche fottertene un po' dei tuoi obbiettivi di bilancio. e porta un fustino di Vecchio Bruno. stai al fianco di Schigi con la W. e fallo rosicare se poi tutti dicono che la tua è migliore. fai vedere che sei uno dei migliori in Italia invece di fottertene e passare sotto traccia. godi delle piccole cose, dei complimenti, dei commenti sul Barbiere. anche ci dovessi perdere, con tutto l'indotto che porterebbe portare quel fustino insieme ad altra roba in qualche festival di polli danesi, chessò un 2k euro, ma dio santo una volta ogni tanto te lo potrai permettere no? altrimenti che cazzo hai mollato da fare le multinazionali?

    scusate la lunghezza

    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 12/9/2013, 10:10) 
    (e pure a schermagliare con te)

    senza di me la sua vita sarebbe molto più triste. io, che sono buono dentro, lo so, so che a fare il dirigente di una multinazionale rompipalle come me non ne trovi, e che lui vuol soprattutto questo, non sentirsi più una rotella di un grande ingranaggio. e quindi gli rompo le palle per fargli un favore, tanto so benissimo che al massimo gli sposto 300 euro di fatturato, e lui sa benissimo che il piacere che gli do vale ben più di 300 euro

    fondamentalmente, siamo d'accordo

    dovrebbe solo scrollarsi di dosso un po' di quella atavica grettezza e micragnosità che, lombrosianamente, lascia sempre trasparire
     
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  6. de:La
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    minchia che analisi accurata; è un pò la storia del tipo che parte dal quartiere e fa successo in musica, quando torna c'è chi lo guarda storto ma in fondo tutti gli vogliono un pò bene
    Toccalmatto rules ad ogni modo.
     
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  7. BeerSheriff
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    CITAZIONE (de:La @ 12/9/2013, 11:04) 
    Toccalmatto rules ad ogni modo.

    vedi?
     
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  8. ]3lizzard
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    CITAZIONE (BeerSheriff @ 12/9/2013, 10:54) 
    arriviamo ad oggi. a te di mettere la Vecchio Bruno e le altre al Villaggio non te ne frega un cazzo: sono sprecate. il ritorno di immagine che ti creano in Italia non ti serve a niente, tanto nessuno poi te le comprerà al prezzo a cui le piazzi. da De Molen invece 1) è pieno di rater che ti fanno un hype della madonna 2) tramite questi penetri i mercati che ti interessano, quelli che pagano forte. però al Villaggio ci devi comunque essere, per prestigio, per garbo istituzionale, perché comunque di birra ne vendi anche in Italia. però non è che ti interessi poi molto di quei quattro fessi di appassionati italiano con le pezze al culo, e porti in sostanza la solita sbobba e un paio di novità "minori"

    Io non penso ci fosse solo per prestigio, anzi. Ma -secondo me- se i feedback passati -di un certo ambiente- per birre particolari sono: "birre disney", "geekate" o peggio, ci penserei due volte prima di portarle. Birre che forse ad altri verrebbero pure "perdonate" ma a toccalmatto no.

    Se da demolen nessuno sta invece con il fucile puntato, viva de molen.
     
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  9. BeerSheriff
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    CITAZIONE (]3lizzard @ 12/9/2013, 11:08) 
    Io non penso ci fosse solo per prestigio, anzi. Ma -secondo me- se i feedback passati -di un certo ambiente- per birre particolari sono: "birre disney", "geekate" o peggio, ci penserei due volte prima di portarle. Birre che forse ad altri verrebbero pure "perdonate" ma a toccalmatto no.

    Se da demolen nessuno sta invece con il fucile puntato, viva de molen.

    e infatti io che l'ho assaggiata, e anche Schigi, abbiamo subito detto il contrario...

    ognuno ha le sue idee e mi pare che su un forum ci sia spazio per molteplici vedute e non ci sia un unico modo di vederla e pensarla. e che l'onestà intellettuale non manchi

    non ti sfuggirà poi che il barbiere ed i suoi utenti, fondamentalmente, non contano un cazzo e non rappresentano la totalità di appassionati presenti al festival e che sono stati snobbati

    oltretutto, le birre da geek non sono una categoria di birra, ma un'attitudine produttiva, se ancora non l'hai capito

    io trovo che Bruno abbia fatto una figura molto, molto brutta
     
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  10. ]3lizzard
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    Per carità pure tu hai ragione. Ipotizzavo un eventuale punto di vista.
    Può essere che quello reale sia semplicemente "faccio come cazzo mi gira" :D
     
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  11. BeerSheriff
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    CITAZIONE (]3lizzard @ 12/9/2013, 11:19) 
    Per carità pure tu hai ragione. Ipotizzavo un eventuale punto di vista.
    Può essere che quello reale sia semplicemente "faccio come cazzo mi gira" :D

    vabbene, ma scusa, non so se tu c'eri, ma cmq non ti girano un po' le palle, da italiano, da appassionato, con un birrificio italiano, di dover andare in Olanda se vuoi assaggiare le sue produzioni più "sfiziose"? oltretutto in un festival tematico dominato dai mattoni dove non puoi nemmeno alternare o fare una progressione sensata, cosa più facile da realizzare al Villaggio dove c'era una migliore varietà e rappresentazione di stili? (= più divertimento)

    tu che sei uno che segue: ma secondo te cosa direbbero in USA se Russian River o Port Brewing al festival della California o al GABF portassero AIPA e DIPA per portare le ultrafigate ad un festival brasiliano? un po' di rispetto dio santo... se i birrifici sono quello che sono e il movimento è così cresciuto in 15 anni, se i birrai possono permettersi di atteggiarsi a mezze star e tirarsela invece di essere considerati come dei panettieri, una piccola fetta di merito ce l'avranno anche i tanti appassionati italiani che ogni anno si svenano e perdono un sacco del loro tempo a parlare di queste birre?
     
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  12. Tizio Random
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    Io personalmente vedo ragioni un po' dappertutto.
    Bruno fa quello che crede giusto e personalmente non vedo nulla di strano nelle sue scelte.
    Ogni scelta poi è criticabile, anche se a lungo andare il rischio di passare per cacacazzi è dietro l'angolo.
     
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  13. BeerSheriff
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    CITAZIONE (Tizio Random @ 12/9/2013, 11:46) 
    Io personalmente vedo ragioni un po' dappertutto.
    Bruno fa quello che crede giusto e personalmente non vedo nulla di strano nelle sue scelte.
    Ogni scelta poi è criticabile, anche se a lungo andare il rischio di passare per cacacazzi è dietro l'angolo.

    io son cacacazzi, tu hai la tessera della DC in tasca e ti ringrazio per questa ovvietà

    Bruno fa quello che crede giusto, ma va? avrei detto il contrario

    l'intento del thread è uno solo e molto semplice: segnalare a chi non se ne fosse accorto la scarsa considerazione che nutre verso gli appassionati del suo paese. ognuno si farà un'idea e ne trarrà conclusioni. che lo faccia per una precisa ragione e che sia libero di farlo non mi pare in discussione...
     
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  14. Tizio Random
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    CITAZIONE (BeerSheriff @ 12/9/2013, 11:53) 
    CITAZIONE (Tizio Random @ 12/9/2013, 11:46) 
    Io personalmente vedo ragioni un po' dappertutto.
    Bruno fa quello che crede giusto e personalmente non vedo nulla di strano nelle sue scelte.
    Ogni scelta poi è criticabile, anche se a lungo andare il rischio di passare per cacacazzi è dietro l'angolo.

    io son cacacazzi, tu hai la tessera della DC in tasca e ti ringrazio per questa ovvietà

    Bruno fa quello che crede giusto, ma va? avrei detto il contrario

    l'intento del thread è uno solo e molto semplice: segnalare a chi non se ne fosse accorto la scarsa considerazione che nutre verso gli appassionati del suo paese. ognuno si farà un'idea e ne trarrà conclusioni. che lo faccia per una precisa ragione e che sia libero di farlo non mi pare in discussione...

    Secondo me la fai troppo grossa.
    Poi tra l'altro vorrei vedere quello che porta effettivamente in Olanda, facile che alcuni nomi segnalati sono solo bottiglie e magari giusto per qualche amico.
    Altre sono collaborazioni, che magari manco porta lui o che cmq dipendono dal birrificio con cui collabora.
    Tra l'altro mi pare che al Villaggio (leggendo qua forse) avesse anche una Gose, che nell'elenco delle birre non c'era.
    Insomma, ci vuole tanto tempo libero per arrivare a 3 pagine di forum su sta roba. IMHO.
     
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  15. Schigi
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    CITAZIONE (Tizio Random @ 12/9/2013, 12:19) 
    CITAZIONE (BeerSheriff @ 12/9/2013, 11:53) 
    io son cacacazzi, tu hai la tessera della DC in tasca e ti ringrazio per questa ovvietà

    Bruno fa quello che crede giusto, ma va? avrei detto il contrario

    l'intento del thread è uno solo e molto semplice: segnalare a chi non se ne fosse accorto la scarsa considerazione che nutre verso gli appassionati del suo paese. ognuno si farà un'idea e ne trarrà conclusioni. che lo faccia per una precisa ragione e che sia libero di farlo non mi pare in discussione...

    Secondo me la fai troppo grossa.
    Poi tra l'altro vorrei vedere quello che porta effettivamente in Olanda, facile che alcuni nomi segnalati sono solo bottiglie e magari giusto per qualche amico.
    Altre sono collaborazioni, che magari manco porta lui o che cmq dipendono dal birrificio con cui collabora.
    Tra l'altro mi pare che al Villaggio (leggendo qua forse) avesse anche una Gose, che nell'elenco delle birre non c'era.
    Insomma, ci vuole tanto tempo libero per arrivare a 3 pagine di forum su sta roba. IMHO.

    Al Ricci poi le tue otto righe di ovvietà fanno lo stesso effetto di una cacca di mosca sul display...non gli fanno neanche venire voglia di risponderti.
    A ragione.
     
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123 replies since 10/9/2013, 22:29   4942 views
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