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fab.quail
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Ho beergun, è un pelo più comodo e veloce. Contropressione è procedimento piuttosto macchinoso, o almeno quando ho dovuto scegliere così mi è parso.
Quoto. la beergun l'ho avuta e come hai detto tu e'molto piu' comoda e veloce, al fine mi migliorarla avevo abbinato un tappo da bottiglia a scatto meccanico crucco usato a mo di stoppino..
solo keg tu ora?
ceffo hai anche roba usata o hai modo di averla?
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Malt is .
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ho venduto la beergun e ho preso una pistola un po piu' evoluta da un rivenditore crucco....anche se lo sbattimento x imbottigliare e' ben superiore... -
Brutto ceffo .
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Naturalmente intendevo usati ed a prezzo, ho anche ball lock, innesti, spinoni, colonne di spillatura, ecc. Tutto disponibile usato a prezzo.. -
fab.quail .
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quale? link? solo per curiosità... con la blichmann (copia cinese identica) mi trovo abbastanza bene
buono a sapersi ceffo. -
Malt is .
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Naturalmente intendevo usati ed a prezzo, ho anche ball lock, innesti, spinoni, colonne di spillatura, ecc. Tutto disponibile usato a prezzo.
Cornelius 9lt used ne hai?
[/QUOTE]
te la invio via FB....qui non riesco ad allegare. -
Barlafuzzy .
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... cornelius, ottimi sia per fermentare, comodissimi x travasare, forzare o rifermentare.
Posso chiederti una spiega a grandi linee di come gestisci sta cosa?. -
Malt is .
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Posso chiederti una spiega a grandi linee di come gestisci sta cosa?
io uso i keg (AEB o simili ) in questo modo: x la fermentione primaria, ossia aperti, dopo la tumultuosa chiudo il lid centrale e a quei punto sfiato la C02 con la valvola In...finita la primaria sanifico un altro keg lo saturo con Co2 e travaso.....a quel punto scelgo se imbottigliare via beergun o pistola isobarica rifermentando in boccia....o se mantenere in fusto e forzare con CO2...e poi spillare.. -
Brutto ceffo .
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te la invio via FB....qui non riesco ad allegare
[/QUOTE]
Certo, tra l'altro sono vicini a te, ne ho una grossa partita in Calabria.Posso chiederti una spiega a grandi linee di come gestisci sta cosa?
io uso i keg (AEB o simili ) in questo modo: x la fermentione primaria, ossia aperti, dopo la tumultuosa chiudo il lid centrale e a quei punto sfiato la C02 con la valvola In...finita la primaria sanifico un altro keg lo saturo con Co2 e travaso.....a quel punto scelgo se imbottigliare via beergun o pistola isobarica rifermentando in boccia....o se mantenere in fusto e forzare con CO2...e poi spillare.
Perché forzare? La saturazione forzata è roba da industria ed è quanto di più deleterio ci possa essere, tra i vari sistemi adottabili. Potresti semplicemente maturare in fusto, rifermentando o meno. Rapidità a parte la saturazione forzata ha solo svantaggi.. -
firatin .
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Che svantaggi avrebbe la saturazione forzata? . -
Brutto ceffo .
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Una cosa è forzare la saturazione, sfruttando la legge fisica per la quale un liquido assorbe il gas. Che quindi viene aggiunto. Tutt'altra cosa è attendere che il lievito metabolizzi zuccheri, producendo anidride carbonica.
Intanto si ottiene un perlage più fine e poi la CO2, che avrai nella birra sarà naturale e prodotta dalla stessa. Al gusto risulta differente e più gradevole la saturazione naturale, piuttosto che quella aggiunta ed anche il fisico reagisce diversamente.
La CO2 naturale viene espulsa in tempi brevi, quella immessa gonfia. In pratica c'è la stessa differenza tra la saturazione di una buona birra e quella di un coca cola.
Se fai saturazione forzata, fai esattamente come chi fa la coca cola. Solo che nel caso delle bibite quello è il solo sistema, ottenuto tramite appositi carbonatori, mente nella birra è uno dei vari sistema ed in particolare il peggiore.
Trattasi appunto di una forzatura, cioè di un'aggiunta. Sarebbe come se, invece di attendere che il lievito rilasci alcool in fermentazione, si aggiungesse semplicemente alcool al mosto, senza farlo fermentare.
Prendendo le birre non rifermentate, dove la saturazione coincide con la maturazione, eseguita con l'impiego di zuccheri residui, che è un sistema ancora più naturale rispetto alla rifermentazione, la saturazione è un indicativo dell'avvenuta maturazione.
Edited by Brutto ceffo - 16/9/2016, 16:03. -
Malt is .
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Perché forzare? La saturazione forzata è roba da industria ed è quanto di più deleterio ci possa essere, tra i vari sistemi adottabili. Potresti semplicemente maturare in fusto, rifermentando o meno. Rapidità a parte la saturazione forzata ha solo svantaggi.
Finora x le poche basse che ho fatto, la saturazione forzata ha dato buoni risultati e processo piuttosto rapido...in futuro provero' anche a sfruttare gli ultimi plato residui per carbonare naturalmente la birra. Per alcuni stili invece ho notato che il tanto vituperato priming non teme confronto.. -
firatin .
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Ma....su questa cosa sento pareri discordanti. . -
Brutto ceffo .
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Perché forzare? La saturazione forzata è roba da industria ed è quanto di più deleterio ci possa essere, tra i vari sistemi adottabili. Potresti semplicemente maturare in fusto, rifermentando o meno. Rapidità a parte la saturazione forzata ha solo svantaggi.
Finora x le poche basse che ho fatto, la saturazione forzata ha dato buoni risultati e processo piuttosto rapido...in futuro provero' anche a sfruttare gli ultimi plato residui per carbonare naturalmente la birra. Per alcuni stili invece ho notato che il tanto vituperato priming non teme confronto.
Per il priming ci sono stili che lo prevedono e stili che non lo prevedono. Per esempio le alte di scuola tedesca non prevedono il priming, farlo su una weizen vuol dire non rispettare lo stile. Poi è vero che ci sono le weizen rifermentate, ma quella è una tecnica diversa dal priming. Comunque prova sulle basse e sentirai la differenza.. -
Brutto ceffo .
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La gente che ha pareri, non ha certezze. La gente che è istruita non ha dubbi. Se a scuola t'insegnano che la terra è rotonda, fornendo prove scientifiche a riguardo e poi senti chi ancora è del parere che la terra sia piatta, ci credi?
Può essere una tecnica naturale se si chiama "forzata"? La saturazione forzata viene fatta in industria, perché filtrando a 4 stadi, la CO2 formatasi viene persa, quindi deve essere ripristinata artificialmente, in modo appunto forzato.
Nella produzione di birra e con questo s'intende nel modo più naturale possibile, si parte dal presupposto che nel chicco di malto d'orzo, c'è tutto il necessario per ricavare il prodotto finito. Infatti ci troviamo, estraendoli, tutti gli zuccheri necessari a formare l'alcool grazie all'azione del lievito e tutti gli zuccheri necessari a formare l'anidride carbonica che ci necessita.
Se abbiamo tutto ciò nel malto, perché mai dovremmo aggiungere altro? Certo per gli zuccheri aggiunti, c'è un discorso storico, tradizionale e di stile, giustificato dal fatto che una volta non esistevano gli strumenti necessari a capire quanto zucchero c'era, quanti zuccheri erano già stati metabolizzati dal lievito e quanti no e quindi si semplificava, per forza di cose.
Oggi grazie alla tecnologia tutto ciò non ha più senso. Perché devo aggiungere CO2 artificiale, se posso crearla semplicemente seguendo un processo produttivo naturale?
Si ottiene lo stesso effetto? E quando mai si ottengono gli stessi risultati procedendo in modo naturale ed in modo artificiale?. -
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ROTFL .
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