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Goethe Pli.
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Ciao
post già postato su altro forum, lo dichiaro, ma volevo aumentare la platea dell discussione.
Volevo un Vostro parere su un fatto che mi è capitato.
Un paio di anni fa con un gruppo di acquisto ho acquistato un cartone da 24 di Pannepot Struise 2015.
Le abbiamo posizionate in una cantina sottoterra, mediamente fresca, mediamente in certi periodi dell'anno umida.
In questa cantina abbiamo da anni posto anche altre bottiglie anche ad invecchiare per anni e mai avuto problemi.
4 mesi fa ricordo di aver bevuto una di queste Pannepot e nessun problema.
Ieri sera ne abbiamo aperte due; All'apertura un gushing strano, ed al naso qualcosa che non andava.
Proviamo a berle e finale fortissimo di muffa da buttarle subito nel lavandino.
Il tappo perfetto, senza ruggine, bianco all'interno.
Etichetta attaccata alla bottiglia,
Non capisco se è un problema di conservazione (la scatola era posizionata per terra)
e quindi le muffe attorno potrebbero essere riuescite ad entrare nel liquido,
o se è un problema della birra stessa che dopo x tempo per un difertto di produzione è ammuffita.
Vi è mai capitato?
Grazie
Un saluto a tutti. -
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Sinceramente no.
Anche se le birre di De Struise, data anche l'effettiva artigianalità della produzione, potrebbero una su 10000 incappare in qualche problema...
A me è invece capitata una cosa ben più curiosa. Una dubbel de La Trappe mi è arrivata "smezzata", c'era più di un terzo della bottiglia da 33cl. vuoto. Osservando la bottiglietta contro-luce noto una crepa: ecco spiegato l'arcano. Un urto o la forte pressione su una bottiglia difettosa hanno fatto una piccola crepa che ha fatto fuoriuscire una parte del delizioso nettare.
All'apertura però la birra residua era ancora ben carbonata, non era infetta e nemmeno ossidata.
Quindi propendo più per un "incidente" durante l'imbottigliamento e non per un problema di conservazione. Dove non passa una molecola di CO2 non può certo passare un organismo vivente, tanto meno dovendo vincere la pressione interna!.