Il Barbiere della Birra

Il mondo del vino ha ancora da insegnare

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  1. Il Bruce
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    CITAZIONE (Schigi @ 3/1/2013, 16:14) 
    Se è un "base" questo... ;)

    png

    provato, come pure lo Château Cheval Blanc....un'esperienza vicina al misticismo
     
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  2. monkeybibò
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    Colpevolmente ignorante sul vino, sposto la questione, a mio avviso centrale, sulla birra. A differenza di quanto detto da Dettori per i vini biodinamici, nella birra artigianale si parla eccome di processo produttivo. Assieme al non utilizzo di additivi è ciò che caratterizza, non sulla carta ma al gusto, le birre artigianali. O no?
     
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  3. Schigi
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    CITAZIONE (monkeybibò @ 4/1/2013, 09:30) 
    Colpevolmente ignorante sul vino, sposto la questione, a mio avviso centrale, sulla birra. A differenza di quanto detto da Dettori per i vini biodinamici, nella birra artigianale si parla eccome di processo produttivo. Assieme al non utilizzo di additivi è ciò che caratterizza, non sulla carta ma al gusto, le birre artigianali. O no?

    Direi di no, andrei cauto sul non utilizzo di additivi.

    In Italia ci sono già questi:

    www.aeb-group.com

    E stanno per sbarcare questi, veicolati in pompa magna da....indovina chi...o magari se vuole ce lo dice lui ;)

    www.murphyandson.co.uk
     
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  4. monkeybibò
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    Schigi, lo so benissimo :) .
    Il mio "o no?" lì voleva parare.
     
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  5. SantaBrianza
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    beh alcuni tra quelli linkati sono già comunemente usati addirittura dagli homebrewers, immagino che nei birrifici siano all'ordine del giorno.

    penso a protofloc, isinglass, i vari nutrienti per lievito, i vari trattamenti per l'acqua ecc.

    so che spesso si utilizzano sostanze per controllare la schiuma in fermentazione ma che sono completamente rimosse dalla birra finita.
    immagino che sia pratica piuttosto diffusa anche utilizzare degli enzimi in fase di mash, vuoi per accelerare la conversione, vuoi per rendere stabile un processo che per la natura stessa del malto altrimenti non lo sarebbe (a volte un malto ha più enzimi, a volte meno, a volte in 20 minuti la conversione è terminata, a volte ne occorrono 50... per un homebrewer cambia poco, per una azienda è diverso).


    per farla breve, non so nel 2013 cosa si faccia ancora senza chimica e ad essere sincero, entro certi limiti, non so se sia così vero che fa sempre male usare "additivi"
     
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  6. Schigi
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    CITAZIONE (SantaBrianza @ 4/1/2013, 10:19) 
    beh alcuni tra quelli linkati sono già comunemente usati addirittura dagli homebrewers, immagino che nei birrifici siano all'ordine del giorno.

    penso a protofloc, isinglass, i vari nutrienti per lievito, i vari trattamenti per l'acqua ecc.

    so che spesso si utilizzano sostanze per controllare la schiuma in fermentazione ma che sono completamente rimosse dalla birra finita.
    immagino che sia pratica piuttosto diffusa anche utilizzare degli enzimi in fase di mash, vuoi per accelerare la conversione, vuoi per rendere stabile un processo che per la natura stessa del malto altrimenti non lo sarebbe (a volte un malto ha più enzimi, a volte meno, a volte in 20 minuti la conversione è terminata, a volte ne occorrono 50... per un homebrewer cambia poco, per una azienda è diverso).


    per farla breve, non so nel 2013 cosa si faccia ancora senza chimica e ad essere sincero, entro certi limiti, non so se sia così vero che fa sempre male usare "additivi"

    Io sono assolutamente contrario.
    Bruno mi prende per il culo perchè quando la Tripel fermenta il birrifico si riempie di schiuma di fermentazione tumultuosa, ed un antifoam eviterebbe la cosa.
    A me la scena invece piace, mi mette allegria anche se si perdono un po' di litri...e credo che alla birra non faccia male.
     
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  7. monkeybibò
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    SantaBrianza, non è così diffuso, credimi. Lo scorso anno promuovemmo (parlo di Ub) una ricerca sugli additivi permessi dalla legge, i loro effetti, i pro e i contro. Argomento difficile anche a livello accademico, vedremo. Infine dico la mia: tanto vale partire dagli estratti.
     
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  8. Schigi
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    CITAZIONE (monkeybibò @ 4/1/2013, 10:16) 
    Schigi, lo so benissimo :) .
    Il mio "o no?" lì voleva parare.

    Lo so che tu lo sapevi...ma qui dentro non sono tutti delle cime ;) ...
     
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  9. BeerSheriff
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    CITAZIONE (Schigi @ 4/1/2013, 10:22) 
    Bruno mi prende per il culo perchè quando la Tripel fermenta il birrifico si riempie di schiuma di fermentazione tumultuosa, ed un antifoam eviterebbe la cosa.
    A me la scena invece piace, mi mette allegria anche se si perdono un po' di litri...e credo che alla birra non faccia male.

    se capisco, il vantaggio dell'antifoam sarebbe quello di riempire fino all'orlo i maturatori senza che la schiuma trabocchi? mah
     
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  10. filippo.garavaglia
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    oddio, ma l'antifoam poi che fine farebbe?
    effetti sull'organolettico?
     
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  11. SantaBrianza
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    CITAZIONE (Schigi @ 4/1/2013, 10:22) 
    Io sono assolutamente contrario.
    Bruno mi prende per il culo perchè quando la Tripel fermenta il birrifico si riempie di schiuma di fermentazione tumultuosa, ed un antifoam eviterebbe la cosa.
    A me la scena invece piace, mi mette allegria anche se si perdono un po' di litri...e credo che alla birra non faccia male.

    La cosa un po' mi stupisce, in positivo comunque.
    La facevo molto più "corrotta" la scena produttiva anche se artigianale.

    Io da homebrewer gli unici "additivi" che abbia mai usato sono l'acido lattico per acidificare l'acqua e l'irish moss (che comunque è naturale).
    ero curioso di provare isinglass e protofloc, perchè altri homebrewers ne parlano in maniera positiva, perciò davo per scontato che "salendo di livello produttivo" di pari passo si salisse anche sull'utilizzo di additivi.
    beh, da parte mia un + per schigi per mettere l'allegria davanti al tornaconto, tuttavia un - a chi li usa non me la sentirei di darlo.
    entro certi limiti, come dicevo (se già restasse traccia di additivi nella birra finita, la cosa mi indisporrebbe maggiormente).
     
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  12. DonDani
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    CITAZIONE (Schigi @ 4/1/2013, 10:28) 
    CITAZIONE (monkeybibò @ 4/1/2013, 10:16) 
    Schigi, lo so benissimo :) .
    Il mio "o no?" lì voleva parare.

    Lo so che tu lo sapevi...ma qui dentro non sono tutti delle cime ;) ...

    Grazie Skigi, le tue sono preziosissime informazioni, ke spesso i birrai italiani tengono nascoste perkè magari si son fatti paladini della birra VERA,NATURALE,VIVA al kontrario del vino che è tutto kimiko o kosì dikono.ekko perkè quando verso le tue birre devo farlo a più riprese mentre altre si akkomodano subito nel bikkiere...queste cose dovrebbero essere riportate in etiketta!
     
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  13. SantaBrianza
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    CITAZIONE (filippo.garavaglia @ 4/1/2013, 10:41) 
    oddio, ma l'antifoam poi che fine farebbe?
    effetti sull'organolettico?

    che io sappia sono composti contenenti silicone, che poi precipita e viene rimosso meccanicamente.
    non dovrebbe avere effetti proprio perchè rimosso
     
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  14. BeerSheriff
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    CITAZIONE (filippo.garavaglia @ 4/1/2013, 10:41) 
    oddio, ma l'antifoam poi che fine farebbe?
    effetti sull'organolettico?

    facci sapere se tu l'hai già provato perché temo in tal caso gli effetti siano devastanti
     
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  15. Mad3
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    CITAZIONE (Schigi @ 4/1/2013, 10:22) 
    A me la scena invece piace, mi mette allegria anche se si perdono un po' di litri...

    Santo subito.... ahahahahahah
    scena bellissima in effetti... che non ho visto in molti birrifici...
     
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139 replies since 2/1/2013, 20:43   3258 views
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