Il Barbiere della Birra

Il mondo del vino ha ancora da insegnare

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  1. BeerSheriff
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    CITAZIONE (SantaBrianza @ 4/1/2013, 10:45) 
    ero curioso di provare isinglass e protofloc, perchè altri homebrewers ne parlano in maniera positiva

    per me è controproducente

    mi spiego. mio gusto personale, ma non sono più solo, le birre trasparenti come l'acqua sono INGUARDABILI. poi ogni stile ha le sue peculiarità, ma io pure in una lager un filo impercettibile di velatura la voglio. dà una "brillantezza" differente, che per me vuol dire: ARTIGIANALE!

    io parto dal presupposto che una filtratura terrificante può solamente peggiorare una birra. che poi possa restare ottima è un altro discorso, ma di sicuro non migliora le sue proprietà organolettiche. che poi si faccia per migliorare la shelf life o per ragioni di marketing è un altro discorso

    sul marketing mi soffermo: secondo me l'idea per cui una birra più è limpida più è bella e per cui il pubblico vuole birre limpidissime è vecchia di almeno 10 anni e completamente sorpassata. oggi l'elemento di marketing è proprio distinguersi, anche visivamente, dai prodotti industriali filtrati e pastorizzati. un minimo di velatura comunica al consumatore (vero o falso che sia) che quella è una birra "integrale", artigianale, buona

    arrivo al punto di dire che, se fossi un birrifici e mi venisse naturalmente una birra limpidissima, aggiungerei un pizzico appena di qualche polverina inerte

    ovviamente sono contrario ai mangia-e-bevi e una pils non può avere la fondazza di fantome, ovvio
     
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  2. SantaBrianza
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    vediamo cosa avrà fatto 1 mese e mezzo di lagerizzazione alla mia altbier originariamente un po' troppo opalescente.
    domani si imbottiglia e la rivedo dopo così tanto... :D
    era per lei che volevo provare l'isinlass, perlomeno per ripulire il german ale che è poco flocculante

    comunque non vorrei passare ora per paladino delle porcherie... spero sia chiaro che intendevo non criminalizzare chi usa qualche fining/agente che non lasci traccia e non sponsorizzare l'utilizzo di chissà quale porcheria.
     
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  3. DonDani
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    Io non sono kontrario alla kimica in senso assoluto, ma non kapisko perkè se nel vino c'è skritto KONTIENE SOLFITI nella birra non ci sia skritto KONTIENE ANTIPHON?
     
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  4. SantaBrianza
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    perchè non dovrebbe contenerla.
    perchè dovrebbe essere al 100% eliminata dal prodotto finito. mentre i solfiti no.
     
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  5. BeerSheriff
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    CITAZIONE (SantaBrianza @ 4/1/2013, 11:12) 
    comunque non vorrei passare ora per paladino delle porcherie... spero sia chiaro che intendevo non criminalizzare chi usa qualche fining/agente che non lasci traccia e non sponsorizzare l'utilizzo di chissà quale porcheria.

    manco io. sono tutti prodotti leciti per quanto mi riguarda, il mio era un discorso diverso
     
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  6. DonDani
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    CITAZIONE (SantaBrianza @ 4/1/2013, 10:19) 
    beh alcuni tra quelli linkati

    CITAZIONE (BeerSheriff @ 4/1/2013, 11:07) 
    sul marketing mi soffermo:

    Parole Sante!
     
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  7. monkeybibò
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    Ci tengo a ribadire che da parte mia non condanno niente, se non la mancanza di chiarezza, cultura e conoscenza. Oggi assistiamo da più parti a tentativi di "riabilitazione" della birra industriale. Se l'industria avesse prodotto negli ultimi 30 anni una ...... (riempite i puntini con quello che vi pare) oggi non avremmo il mondo birra artigianale da nessuna parte.
     
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  8. DonDani
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    CITAZIONE (monkeybibò @ 4/1/2013, 11:55) 
    Ci tengo a ribadire che da parte mia non condanno niente, se non la mancanza di chiarezza, cultura e conoscenza. Oggi assistiamo da più parti a tentativi di "riabilitazione" della birra industriale. Se l'industria avesse prodotto negli ultimi 30 anni una ...... (riempite i puntini con quello che vi pare) oggi non avremmo il mondo birra artigianale da nessuna parte.

    Inizio facendoti i komplimenti per il nome,non bello kome quello di kuaska, ma la metà diciamo.E' giusto il tuo parlare,ma non si kapisce kosa dobbiamo inserire nei puntini.Kakka?
     
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  9. bilbo72
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    CITAZIONE (BeerSheriff @ 4/1/2013, 10:58) 
    CITAZIONE (filippo.garavaglia @ 4/1/2013, 10:41) 
    oddio, ma l'antifoam poi che fine farebbe?
    effetti sull'organolettico?

    facci sapere se tu l'hai già provato perché temo in tal caso gli effetti siano devastanti

    L'Antifoam (antischiuma) può essere siliconico o non siliconico-

    Il siliconico deve essere approvato "food contact" o FDA mentre il non siliconico e normalmente un tensioattivo non ionico

    Entrambi sono chiaramente di natura chimica ma del loro utilizzo stiamo parlando di ppm (parti per milione)

    Gli antischiuma vengono principalmente usati nei processi industriali durante le fasi di lavaggio CIP (Clean In Process) per il food and bevarage o durante le fasi di packaging di fluidi (alimentari o ad esempio detersivi), nel lavaggio meccanico o in tutti processi dove è necessario abbatere velocemente ed in modo costante l'eccesso di schiuma

    Ok nel lavaggio degli impianti di birrificazione..ma nella birra no grazie
     
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  10. M@ltis
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    CITAZIONE (Schigi @ 4/1/2013, 10:22) 
    CITAZIONE (SantaBrianza @ 4/1/2013, 10:19) 
    beh alcuni tra quelli linkati sono già comunemente usati addirittura dagli homebrewers, immagino che nei birrifici siano all'ordine del giorno.

    penso a protofloc, isinglass, i vari nutrienti per lievito, i vari trattamenti per l'acqua ecc.

    so che spesso si utilizzano sostanze per controllare la schiuma in fermentazione ma che sono completamente rimosse dalla birra finita.
    immagino che sia pratica piuttosto diffusa anche utilizzare degli enzimi in fase di mash, vuoi per accelerare la conversione, vuoi per rendere stabile un processo che per la natura stessa del malto altrimenti non lo sarebbe (a volte un malto ha più enzimi, a volte meno, a volte in 20 minuti la conversione è terminata, a volte ne occorrono 50... per un homebrewer cambia poco, per una azienda è diverso).


    per farla breve, non so nel 2013 cosa si faccia ancora senza chimica e ad essere sincero, entro certi limiti, non so se sia così vero che fa sempre male usare "additivi"

    Io sono assolutamente contrario.
    Bruno mi prende per il culo perchè quando la Tripel fermenta il birrifico si riempie di schiuma di fermentazione tumultuosa, ed un antifoam eviterebbe la

    cosa.
    A me la scena invece piace, mi mette allegria anche se si perdono un po' di litri...e credo che alla birra non faccia male.

    Il trappist ne richiederebbe un bel pò di antifoam in effetti, sotto questo punto di vista è il più problematico anche con fermentatori a regime ridotto.
     
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  11. monkeybibò
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    Su questo argomento sarebbe utile aprire un dibattito serio fra i produttori. Chissà se interessa.
     
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  12. filippo.garavaglia
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    sicuramente ravviva più del solito laboratorio "il vino incontra la birra".
     
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  13. monkeybibò
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    Non sono sicuro che l'approfondimento sia così ricercato
     
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  14. filippo.garavaglia
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    dipende dove e quando lo fai, questo sarebbe un approfondimento da indipub t'oh.
     
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  15. Schigi
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    CITAZIONE (monkeybibò @ 5/1/2013, 12:42) 
    Su questo argomento sarebbe utile aprire un dibattito serio fra i produttori. Chissà se interessa.

    Domanda preliminare (a volte mi perdo pezzi di storia): Simone, sei ancora in Unionbirrai?
     
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139 replies since 2/1/2013, 20:43   3258 views
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