Il Barbiere della Birra

Il mondo del vino ha ancora da insegnare

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  1. monkeybibò
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    Sì Schigi.
     
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  2. Schigi
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    CITAZIONE (monkeybibò @ 5/1/2013, 13:25) 
    Sì Schigi.

    E non è un osservatorio privilegiato per capire, o per avere sensazioni su come i birrifici italiani si comportano in questo senso?
    Cioè, in che percentuale si fa uso di additivi, coadiuvanti, sostanze chimiche ecc?
    E' un trend che sta prendendo piede e che preoccupa l'associazione?
    Perchè è questo che mi sembra di leggere nel tuo interesse e nelle tue parole.
     
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  3. monkeybibò
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    Lo è. Come sopra scritto lo studio è anche partito, con le sue problematiche. Intanto incasso la opinione di un produttore qui.
     
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  4. La Badante
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    Io credo che moltissimi birrifici "artigianali" utilizzino metodi che possono essere definiti "industriali".
    Precisamente non capisco dove sta la preoccupazione.
    E dal mio punto di vista certe "artigianali" sono produzioni "industriali" a tutti gli effetti e sono comunque buone.
     
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  5. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 12:32) 
    Io credo che moltissimi birrifici "artigianali" utilizzino metodi che possono essere definiti "industriali".
    Precisamente non capisco dove sta la preoccupazione.
    E dal mio punto di vista certe "artigianali" sono produzioni "industriali" a tutti gli effetti e sono comunque buone.

    Io sono per non usare nessun prodotto chimico a parte quelli necessari per lavaggi e sanitizzazione.(anche qui ci sarebbe da aprire un discorso...su come vengono controllati eventuali residui di questi processi che possono finire nella birra...io da quando sono pro mi cago sotto)
    Sono contro prodotti chimici vari per accelerare la ripulitura della birra perchè secondo me (oltre a non servire a un cazzo per la qualità della birra) penso che una minima parte finisca nel bicchiere.
    Non parlo neanche di pastorizzazione...

    La birra si distingueva dal vino proprio per l'assenza di questi mezzucci...gli enologi mi facevano paura...ha troppo tannino?taaac...troppo acido?taac...poco colore?taac e via così....vogliamo che la birra artigianale diventi così?

    E il mondo del vino si sta affrancando da questi apprendisti stregoni...li vogliamo accogliere noi?
     
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  6. La Badante
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    Secondo me tutto deve avere una misura: lavaggi/sanitizzazioni sono controllabili con titolazioni, fenoftaleina, cartine varie...il peracetico si decompone in acido acetico ( e stiamo parlando di quantita' minime).
    PVPP, gel di silice, isinglass anche secondo me non sono il massimo ma se si devono usare, si usano (sempre controllati).
    E ti diro' di piu'...io non sono per un "NO" assoluto alla pastorizzazione flash.
    Secondo me, tutti abbiamo da imparare dall'industria che spesso ha condizioni igieniche e di sterilita' nella lavorazione, nel processo e nell'impiantistica da cui potremmo trarre qualcosa di utile.
     
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  7. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 17:41) 
    Secondo me tutto deve avere una misura: lavaggi/sanitizzazioni sono controllabili con titolazioni, fenoftaleina, cartine varie...il peracetico si decompone in acido acetico ( e stiamo parlando di quantita' minime).
    PVPP, gel di silice, isinglass anche secondo me non sono il massimo ma se si devono usare, si usano (sempre controllati).
    E ti diro' di piu'...io non sono per un "NO" assoluto alla pastorizzazione flash.
    Secondo me, tutti abbiamo da imparare dall'industria che spesso ha condizioni igieniche e di sterilita' nella lavorazione, nel processo e nell'impiantistica da cui potremmo trarre qualcosa di utile.

    Sulle titolazioni e altri metodo di controllo sui residui di lavaggio e sanitizzazione si va sulla fiducia (ed io non ne ho molta, perchè uno che non ha la conoscenza del processo e fa cose alla carlona sull'uso del lievito, temperature, luppolatura, dovrebbe essere preciso solo in questa fase?)
    Sul resto la discriminante sta sul tuo "se si devono usare"...io contesto che si "debbano" usare.

    E gli "artigiani" che lavorano bene non hanno niente da imparare dall'industria...forse neanche da insegnare (perchè quelli la birra buona la saprebbero pure fare se non fossero guidati dal profitto ma dalla qualità) e fa ancora più incazzare.
     
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  8. La Badante
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    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 17:22) 
    Sulle titolazioni e altri metodo di controllo sui residui di lavaggio e sanitizzazione si va sulla fiducia (ed io non ne ho molta, perchè uno che non ha la conoscenza del processo e fa cose alla carlona sull'uso del lievito, temperature, luppolatura, dovrebbe essere preciso solo in questa fase?)

    Ma questo secondo me e' un altro discorso: non si tratta del se usare o no prodotti chimici, ma dell'incapacita' di gestirli correttamente e quindi, della preparazione del birraio.
    Concordo sul fatto che molto spesso escano birre buone e senza contaminazioni da birrifici imbarazzanti e da birrai miracolati.

    Resto dell'idea comunque che ci sia da imparare da tutti. Anche perche' non so quanti artigiani abbiano un laboratorio in birrificio...e io sono piu' tranquilla quando inoculo se so la conta e la vitalita' del lievito (uno di mille esempi).
     
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  9. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 18:49) 
    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 17:22) 
    Sulle titolazioni e altri metodo di controllo sui residui di lavaggio e sanitizzazione si va sulla fiducia (ed io non ne ho molta, perchè uno che non ha la conoscenza del processo e fa cose alla carlona sull'uso del lievito, temperature, luppolatura, dovrebbe essere preciso solo in questa fase?)

    Ma questo secondo me e' un altro discorso: non si tratta del se usare o no prodotti chimici, ma dell'incapacita' di gestirli correttamente e quindi, della preparazione del birraio.
    Concordo sul fatto che molto spesso escano birre buone e senza contaminazioni da birrifici imbarazzanti e da birrai miracolati.

    Resto dell'idea comunque che ci sia da imparare da tutti. Anche perche' non so quanti artigiani abbiano un laboratorio in birrificio...e io sono piu' tranquilla quando inoculo se so la conta e la vitalita' del lievito (uno di mille esempi).

    Mi svicoli questa cosa:

    Sul resto la discriminante sta sul tuo "se si devono usare"...io contesto che si "debbano" usare.
     
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  10. La Badante
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    Il sistema tradizionale di cask conditioning inglese sono duecento anni che utilizza isinglass, un esempio.
    Finings adjucts che tolgono il torbido proteico, altro esempio.
     
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  11. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 19:19) 
    Il sistema tradizionale di cask conditioning inglese sono duecento anni che utilizza isinglass, un esempio.
    Finings adjucts che tolgono il torbido proteico, altro esempio.

    Pensa come sono felici i vegetariani...
     
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  12. La Badante
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    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 18:58) 
    Pensa come sono felici i vegetariani...

    Questo e' un altro problema ancora, della chiarezza in etichetta.
     
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  13. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 21:14) 
    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 18:58) 
    Pensa come sono felici i vegetariani...

    Questo e' un altro problema ancora, della chiarezza in etichetta.

    Sono tutte parti di un solo problema: quello di usare schifezze che non hanno a che fare con gli ingredienti base della birra.
     
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  14. La Badante
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    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 20:20) 
    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 21:14) 
    Questo e' un altro problema ancora, della chiarezza in etichetta.

    Sono tutte parti di un solo problema: quello di usare schifezze che non hanno a che fare con gli ingredienti base della birra.

    Scusa ma una domanda mi sorge spontanea: tu bevi o sei sicuro di bere solo birre con acqua, malto, lievito e luppolo (per tacer delle spezie)?
     
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  15. Schigi
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    CITAZIONE (La Badante @ 6/1/2013, 21:31) 
    CITAZIONE (Schigi @ 6/1/2013, 20:20) 
    Sono tutte parti di un solo problema: quello di usare schifezze che non hanno a che fare con gli ingredienti base della birra.

    Scusa ma una domanda mi sorge spontanea: tu bevi o sei sicuro di bere solo birre con acqua, malto, lievito e luppolo (per tacer delle spezie)?

    No, proprio questo mi fa incazzare.
     
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139 replies since 2/1/2013, 20:43   3258 views
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