-
BBTex
.User deleted
Era quello che dicevano gli inglesi del luppolo secoli fa.
Tex
. -
de:La .
User deleted
osservazione non pertinente a mio avviso, le schifezze di cui sopra non apportano nulla organoletticamente. -
monkeybibò .
User deleted
Non è questione di bontà, di birra industriale che può insegnare etc etc : insisto, se l'industria non avesse ucciso la birra, il settore craft non esisterebbe. E adesso decidiamo che gli stessi metodi sono consoni? A me non piace. . -
miglioramicodipolli .
User deleted
Come sempre è difficile tirare una riga tra due ambienti che possono avere qualche permeabilità positiva/negativa, anche se solo sulla carta usano gli stessi ingredienti.
L'industria (alimentare) è tale sia perche' usa "metodi" definiti tale sia perché ha appiattito gusti e ingredienti di fatto ammazzando e rendendo agonizzanti l'agricoltura e la biodiversità (e le birre). Malti uguali, lieviti uguali, aromi uguali. E poi certo pastorizzazioni e chimica a go-go.
Ci sono poi cose "da industria" che non fanno male, anzi, tipo, già citati:
-Avere/usare un laboratorio
-Sanificare in modo non empirico
-Avere un controllo qualità'. -
La Badante .
User deleted
Non è questione di bontà, di birra industriale che può insegnare etc etc : insisto, se l'industria non avesse ucciso la birra, il settore craft non esisterebbe.
Pensa a quanta gente si sarebbe data alla pesca a mosca (tra l'altro nicchia peggio di questa)!
Credo che rubare qualche idea buona sia piu' furbizia e buonsenso che altro...mica uguali, per carita'!
Un giorno anche UB sara' costretto a piegarsi e alzare la soglia dei 10.000HL annui per iscrivere le birre a BdA ( e se posso dire la mia, per fortuna).. -
monkeybibò .
User deleted
La quantità non c'entra con quanto detto. Si parla di metodi produttivi. . -
La Badante .
User deleted
La quantità non c'entra con quanto detto. Si parla di metodi produttivi.
Secondo me hai capito benissimo quello che intendo.
Simone, ho sempre la vaga impressione di starti sul cazzo. Possibile?. -
monkeybibò .
User deleted
Ciao Giada, scusa ma non sono sicuro di avere capito cosa intendi. Sulla seconda domanda...no. E poi praticamente non ci conosciamo, come potrebbe essere? . -
La Badante .
User deleted
Ciao Giada, scusa ma non sono sicuro di avere capito cosa intendi. Sulla seconda domanda...no. E poi praticamente non ci conosciamo, come potrebbe essere?
Eh non so, sensazioni.
Io credo che quando la produzione aumenta, ci sono costi da ammortizzare, ci sono standard da mantenere e magari migliorare, ci sono birre che vanno all'estero...quindi un certo tipo di accorgimenti nascono spontanei.. -
BeerSheriff .
User deleted
ci sono birre che vanno all'estero...quindi un certo tipo di accorgimenti nascono spontanei.
io credo che se gli accorgimenti nascono spontanei, non ci sia nemmeno nulla di male nel dichiarare questa spontaneità. -
Schigi .
User deleted
Ciao Giada, scusa ma non sono sicuro di avere capito cosa intendi. Sulla seconda domanda...no. E poi praticamente non ci conosciamo, come potrebbe essere?
Eh non so, sensazioni.
Io credo che quando la produzione aumenta, ci sono costi da ammortizzare, ci sono standard da mantenere e magari migliorare, ci sono birre che vanno all'estero...quindi un certo tipo di accorgimenti nascono spontanei.
Tutto giusto.
E le birre, oltre una certa soglia, 90 volte su cento peggiorano.. -
La Badante .
User deleted
Ma io sono d'accordo sul dichiarare i propri metodi produttivi anche se si va sicuramente incontro a scontri modello Camra VS Centrifuga.
Schigi, hai ragione purtroppo: ci vuole tanto tanto lavoro per passare dal piccolo al grande con la stessa qualita'.. -
fermorest@ndo .
User deleted
Simone, ho sempre la vaga impressione di starti sul cazzo. Possibile?
possibile. -
Alessiol84 .
User deleted
Schigi, hai ragione purtroppo: ci vuole tanto tanto lavoro per passare dal piccolo al grande con la stessa qualita'.
Quali sono i problemi che saltano fuori, secondo voi?. -
.
La paura di buttar via una cotta?.
Il mondo del vino ha ancora da insegnare |
Contacts
Web