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Filippo Garavaglia
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maronna tuddu ma i baristi non erano i più informati? vergoNIA.
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+2 .
La cosa importante è che faccia soldi, l'unica cosa che conta. Altrimenti non è un lavoro, è un hobby. . -
Filippo Garavaglia .
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soldi ne farà, marco birrifica con le palle e con la testa prima che col cuore (ed è quello che separa dalla cialtroneria e dalle fondazze).
Non ho idea del grado di faldonismo a cui siate arrivati (nome, faccia investitori, visura camerale...) ma io sono speranzoso e, espressione da prendere con le pinze, eccitato all'idea di assaggiare i prodotti del gib in un luogo con carta effettivamente bianca.
Giada, dico bianca perchè parlando col Gib ho sempre avuto l'impressione che si trattasse di un grosso investimento di persone non troppo abili nel settore ma quantomeno illuminate perchè se non ricordo male gli ultimi ritocchi all'impianto sono stati dati con la supervisione di quello che poi sarebbe diventato l'head brewer.
Poi immagino che come in ogni azienda ci saranno gli scazzi da "ti do o' pane mo fai quello che dico" ma se prendi un birraio come il Gib hai da fidarti su parecchie cose (per manifesta superiorità), dubito vedremo i beer-drama a cui siamo abituati a causa di imprenditori gonzi e birrai bravi ma fottuttamente frustrati (due nomi in primis).
Fermo ha ragione (ma se lo prendi letterale sei un pirla), menaresta rimarrà scotatto da questa cosa, io mi auguro tenga duro e ci smentisca ma l'uscita di due etichette così importanti potrebbe creare non pochi problemi, io stesso sarò uno degli eventuali responsabili dell'outcome in quanto, mi auguro, buon cliente del birrificio.
Sulle royalties non vedo nulla di male, basta avere contratti firmati in precedenza, una ricetta è una proprietà intellettuale, non vedo perchè non possa chiederne.
Ma ovviamente se la tua ricetta non viene più utilizzata non ci sono royalties..... -
Mao11 .
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I cambi di impianto di Toccalmato e Ducato, come dovrebbero incidere, a parte far loro aumentare i margini?
Verranno ritoccati i prezzi? Il prodotto finale, soprattutto nei primi tempi, potrebbe differire?. -
BeerSheriff .
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pippo, a me pare di aver capito che, con un gentlemen agreement o se i menaresti hanno avuto abbastanza sale in zucca da inserirlo nell'accordo a suo tempo firmato, valeriani ha lasciato l'intera proprietà delle due ricette a menaresta
per capirci, io birrificio ti do royalties e credits, ma se te ne vai le ricette rimangono e tu perdi le royalties. io non avrei mai firmato un accordo senza quella clausola, va bene tutto ma il danno sarebbe davvero enorme per il birrificio, a me pare che in fondo entrambe le parti abbiano ricevuto vantaggi dalla collaborazione e se non fosse stato messo nero su bianco sarebbe comunque un gentlemen agreement più che ragionevole
ergo mi aspetto di continuare a vedere in giro le bestseller Verguenza e 2 di Picche
non a caso Valeriani dice di voler far cose diverse (se poi cambierà il luppolo d'amaro e aggiungerà lo 0.1% di crystal quello lo sa lui). -
Mamo2112 .
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ergo mi aspetto di continuare a vedere in giro le bestseller Verguenza e 2 di Picche
Magari è una domanda esoterica: secondo te rimarranno tale e quali anche senza il Valeriani?. -
BeerSheriff .
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ma che ne so scusa? mica sono un menaresto
io non le toccherei di una virgola. il punto di forza ora è l'identità della birra visto che il creatore se n'è andato, se cominci a cambiare anche quella cosa ti resta?
fai prima a cambiare nome e farne altre. -
Mamo2112 .
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No, no la domanda era forse più stupida. Chiedevo se conoscendo gli altri menaresti, che io conosco poco, riusciranno senza Valreiani a mantenere la sessa costanza qualitativa delle ricette suddette. In due parole chiedevo quanto, in questo caso, incida chi FA la birra.. -
BeerSheriff+1 .
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No, no la domanda era forse più stupida. Chiedevo se conoscendo gli altri menaresti, che io conosco poco, riusciranno senza Valreiani a mantenere la sessa costanza qualitativa delle ricette suddette. In due parole chiedevo quanto, in questo caso, incida chi FA la birra.
hanno tutto il know how e le competenze per farlo. -
Xodc .
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No, no la domanda era forse più stupida. Chiedevo se conoscendo gli altri menaresti, che io conosco poco, riusciranno senza Valreiani a mantenere la sessa costanza qualitativa delle ricette suddette. In due parole chiedevo quanto, in questo caso, incida chi FA la birra.
Personalmente credo che lo standard qualitativo non peggiorerà: Enrico sa fare il suo mestiere: lo sapeva fare prima, lo farà in futuro. In questi tre anni sarà sicuramente cresciuto ulteriormente come è logico aspettarsi quando si collabora con gente che sa il fatto suo. In ogni lavoro è così: tutti hanno da guadagnarci in qualcosa.. -
fermorest@ndo+3 .
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e' arrivato de mita . -
Schigi+1 .
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guarda che De Mita era anche polemico a volte.
In questi casi a me viene sempre in mente il mitico Franco Evangelisti.
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Tuddu .
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Xodc .
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Quindi dire ciò che si pensa senza cercare sempre il marcio o la polemica è da democristiani? Interessante punto di vista. Ma personalmente penso sia solo una stronzata... . -
La Badante .
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Il prodotto finale, soprattutto nei primi tempi, potrebbe differire?
Potrebbe non essere mai piu' lo stesso, in meglio o in peggio.
Pensa al Birrificio Italiano..
Il segreto di Pulcinella: Valeriani has just quit Menaresta |
