Il Barbiere della Birra

  1. SULLA SEDIA DEI BARBIERI: KUASKA
    ARTICOLO COLLETTIVO - IN REGALO UNO STREPITOSO GIUOCO DA TAVOLO!

    AvatarBy Yog-Sothoth il 24 Nov. 2014
    +2   +1   -1    96 Comments   4,087 Views
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    Non esiste Kuaska, esistono i Kuaski [S. Ricci]
    Lorenzo, toccati gli zebedei! [D. Terziotti]

    Degustazione-2007-Kuaksa-Lorenzo-Dabove

    INTRODUZIONE

    Perchè scrivere di Kuaska sul “Barbiere della Birra”?
    Domanda idiota. Sarebbe come chiedere a un giornalista musicale perchè occuparsi di Vasco Rossi, a un critico cinematografico il motivo di un articolo su Benigni o a un teologo perchè tutto questo interesse per il Papa (stavo per scrivere Gesù ma per arrivare a tanto aspettiamo la trasformazione dell’ acqua in Lambic al matrimonio di Zoe).
    Semplicissimo.
    Almeno nel nostro paese, ma non solo, non ha senso nemmeno iniziare a parlare di birra artigianale senza citare innanzitutto Lorenzo DaBove: in un modo o nell’altro la colpa di questo fenomeno è tutta sua (anche se in effetti si è auto-incolpato un tizio di Piozzo: si trattava chiaramente di un mitomane).
    Inspiegabilmente (o forse no) finora nessuno si era ancora cimentato in una disquisizione specifica sul personaggio Kuaska e questa era una lacuna enorme che prima o poi bisognava superare.
    E il modo migliore, a mio parere, era farlo tramite un articolo a più mani in cui i partecipanti, ognuno con la sua personale e soggettiva visione dell’uomo, contribuissero a creare un mosaico che ne potesse descrivere, una volta completato, un profilo più completo, sincero e interessante della somma delle parti.
    Auspicavo inoltre che questa visione d’insieme riuscisse a superare quell’aura quasi sacrale che il personaggio di Kuaska sembra, ormai sempre più spesso, proiettare.
    Un’aura, anzi, un’aureola, sicuramente guadagnata con merito in anni di proselitismo profano per l’italia e il mondo, dedicato a cercare di convertire i seguaci di Bacco in apostoli di Ninkasi.
    Un’aureola che credo però tutto sommato ben poco si confaccia alla persona, ben più a suo agio nel ruolo di divulgatore, showman e artista della birra piuttosto che in quelli di profeta, santone e salvatore di anime sobrie.
    Mi sarebbe piaciuto molto quindi, grazie al contributo collettivo di tanti punti di vista differenti e magari anche in contrasto tra loro, ma tutti sinceri, liberi e disinteressati, come quelli di chi ha poi effettivamente contribuito all’articolo, riuscire a ricondurre kuaska alla dimensione che gli è più consona, che gli si addice e che ci piace di più.
    Quella Terrena.
    Una dimensione complessa, poliedrica, impegnativa, esilarante, preziosa, genialoide, etc, etc... ma profondamente terrena.
    Penso che il risultato sia stato, almeno parzialmente, conseguito.
    E’ vero, questa iniziativa, che ritenevo poter essere interessante, divertente e poco impegnativa, ha riscosso meno riscontri e adesioni di quante me ne sarei aspettate.
    Poche ma buone, anzi, ottime, ma comunque meno rispetto a quelle che pensavo potessero essere attratte delle po...

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    Last Post by DJANG0 il 26 Nov. 2014
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  2. SULLA SEDIA DEL BARBIERE: TEO MUSSO
    DENTRO IL SUCCESSO BALADIN

    AvatarBy Yog-Sothoth il 18 Sep. 2014
    +10   +1   -1    73 Comments   5,728 Views
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    teo-musso-grande

    Ogni tanto, raramente, mi ricordo di essere un ingegnere e mi torna la voglia di smontare le cose per vedere come funzionano.

    Ultimamente, stimolato da qualche recente evento, ho provato a riflettere un po’ su Teo Musso (cioè Birra Baladin, annessi e connessi) e il grande successo che quest’uomo e questo marchio stanno ottenendo nel nostro paese.
    Mi sembra un argomento interessante perchè, nella pratica, si tratta di un trionfo quasi completamente indipendente dalla qualità del prodotto, frutto invece, a mio parere, di una strategia semplice ma impeccabile, in cui nulla è stato lasciato al caso.

    Forse il “Barbiere” non è la sede migliore per una (pseudo)analisi di questo genere, lunga e a senso unico, ma visto che le persone con le quali mi piacerebbe condividerla frequentano più o meno tutte questo forum... la pubblico lo stesso.
    Certo, se avessimo messo in piedi quel blog ad Hoc di cui si era parlato sarebbe stato meglio ma, dato che non c’è, non vedo perchè non cogliere l’occasione per inaugurare il Blog del Barbiere.
    Potrebbe essere il primo di una serie di approfondimenti critici di questo (o altro) genere che, al momento, mi pare manchino.
    Invito quindi chiunque possa essere interessato e abbia qualcosa da dire a farsi sotto.
    In caso contrario spero apprezzerete almeno l'impegno e la buona volontà.

    Allora...
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    1) BALADIN: BIRRE PER TUTTI, BIRRE PER NESSUNO

    In occasione di un paio di recenti incontri ravvicinati con Birra Baladin riflettevo su come, in effetti, si tratti di prodotti molto distanti dalle preferenze degli attuali fruitori di birra artigianale.

    L’appassionato, a seconda dei gusti o del percorso che ha seguito o sta seguendo, si orienta in genere verso una (o più) delle grandi scuole mondiali:
    Le basse fermentazioni tedesche e boeme, le alte fermentazioni di scuola inglese, le stout irlandesi, le birre forti e corpose del Belgio, le forti luppolature americane.
    Oppure le nuove tendenze (luppoli anomali, sperimentazioni in legno, contaminazioni col mondo del vino, birre estreme, etc).
    A quali di questi approcci potremmo associare le Birre Baladin (parlo della linea base, non dei prodotti extra-luxe di cui mi occuperò più tardi)?
    Alcuni diranno Belgio ma non è una risposta del tutto soddisfacente.
    La Super è una birra di ispirazione vagamente Belga, ma fino a un certo punto (sempre meno, col passare degli anni), la Wayan dovrebbe essere una pseudo saison ma insomma...
    Sono comunque esempi parecchio distanti dagli stili di ispirazione.
    E molte altre birre della gamma nascono da modelli sicuramente non belgi (Niña, Open, Nazionale, etc).

    Le uniche caratteristiche che veramente accomunano queste birre sono le seguenti:...

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    Last Post by fermorestando il 21 Mar. 2019
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  3. Il Blog del Barbiere è ufficialmente aperto

    AvatarBy megaMAX70 il 16 Sep. 2014
    +2   +1   -1    0 Comments   115 Views
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    Alcuni utenti hanno notato che non era possibile aprire nuove discussioni, era una limitazione di "default" dei blog che non so perché, nascono chiusi a nuove discussioni e vanno abilitati appositamente.

    Ora è possibile aprire nuove discussioni, per chi vuole.
    Last Post by megaMAX70 il 16 Sep. 2014
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