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belisama
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CITAZIONE (SantaBrianza @ 26/7/2013, 09:57)maledetta la mia memoria di m****: mi raccontarono chi è che porta queste chicche tedesche in italia ma vi pare che me lo possa ricordare?
un qualcuno dal nord est? tipo veneto? che importa oltre a queste chicche anche MoM? ricordo dettagli sfuocati tipo questi, ma la mano sul fuoco non ce la metto.
Uhmmm il mistero si infittisce sempre più qui
Si, è una schwarzbier di base ma direi che fa abbastanza stile a se visto che il luppolo c'è e si sente, gran bella bevuta comunque, se resta così a lungo direi che può diventare una birra-firma come Tipo e BiBock
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ah ok, allora non ricordavo male io, prima era discreta, l'ultima che provai fu da lavarsi la lingua col sapone.. -
Enferdore .
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lamponi
stufa al secondo sorso. -
Has Fidanken .
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Sì, bassa.
Infatti dico black ipa giusto per dare un vago riferimento (cito Agostino: "Fermentata in bassa, luppolata con le modalità e le quantità tipiche di una DarkIPA, ma utilizzando solo luppoli tedeschi tra i quali, sopra tutti, l’Hallertauer Mittelhrue") ma è un'altra cosa.. -
BeerSheriff .
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cmq c'è un filone, credo mai estinto e famoso anni fa, del tipo "eh ma la Bibock col vecchio impianto era un'altra cosa..."
io non appartengo a quel filone, non essendo un aficionados del B.I. degli albori. certo, ne ricordo qualcuna eccellente, ma i ricordi così lontani sono difficili da inquadrare
per quanto riguarda il presente, forte di un assaggio di un paio di settimane fa (e dei precedenti, estemporanei), per me la Bibock è tutt'altro che una birra memorabile. buona, senza problemi, ma farci una malattia proprio no. temo, per i miei assaggi ahimé sporadici (lo stile non va di moda), che pure in Italia ci sia di meglio oggi come oggi. -
Has Fidanken .
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cmq c'è un filone, credo mai estinto e famoso anni fa, del tipo "eh ma la Bibock col vecchio impianto era un'altra cosa..."
io non appartengo a quel filone, non essendo un aficionados del B.I. degli albori. certo, ne ricordo qualcuna eccellente, ma i ricordi così lontani sono difficili da inquadrare
per quanto riguarda il presente, forte di un assaggio di un paio di settimane fa (e dei precedenti, estemporanei), per me la Bibock è tutt'altro che una birra memorabile. buona, senza problemi, ma farci una malattia proprio no. temo, per i miei assaggi ahimé sporadici (lo stile non va di moda), che pure in Italia ci sia di meglio oggi come oggi
Mi tocca quotarti... non penso centri l'impianto, il calo era cominciato già prima, spero in una resurrezione perchè era una birra che amavo molto.. -
AlchemikalGab .
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Provate di recente e in fila:
Mikkeller Single Hop I.P.A. Simcoe, Centennial e Citra, visto che nell'unico pub della mia città (si parla di un posto di 20.000 anime in provincia di Novara, quindi tipo il deserto birrario) hanno deciso di riempire il frigo bottiglie con TUTTE le varietà ella suddetta, che non so in quanti si berranno.
Tra le tre se la sono giocata la Centennial (che era la meno aggressiva, amaro meno "tagliente" delle altre due, soprattutto della Simcoe) e la Citra (in cui il luppolo non era in dosi tali da far uscire il "piscio di gatto"). Simcoe comunque non male, ma da solo non è il mio preferito.. -
BeerSheriff .
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cmq c'è un filone, credo mai estinto e famoso anni fa, del tipo "eh ma la Bibock col vecchio impianto era un'altra cosa..."
io non appartengo a quel filone, non essendo un aficionados del B.I. degli albori. certo, ne ricordo qualcuna eccellente, ma i ricordi così lontani sono difficili da inquadrare
per quanto riguarda il presente, forte di un assaggio di un paio di settimane fa (e dei precedenti, estemporanei), per me la Bibock è tutt'altro che una birra memorabile. buona, senza problemi, ma farci una malattia proprio no. temo, per i miei assaggi ahimé sporadici (lo stile non va di moda), che pure in Italia ci sia di meglio oggi come oggi
Mi tocca quotarti... non penso centri l'impianto, il calo era cominciato già prima, spero in una resurrezione perchè era una birra che amavo molto.
per vecchio impianto non intendo l'ultimo trasferimento, ma quando passarono dalla vecchia camera di cottura a quello attuale, roba di anni fa. mi risulta che l'ultimo trasferimento abbia aumentato la capacità di cantina ma che la sala cottura sia sempre la stessa. l'impianto di cui parlo MI PARE sia quello che han cambiato dopo il primo, che fu quello che rilevò Beppe quando aprì il BI-DU. cioè, dovremmo essere alla terza sala cottura, sempre se non faccio confusione. -
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Quella che provai io aveva un'infezione acetica spaventosa, ho trattenuto il vomito a fatica.. -
mmazz .
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ieri sera trippel di stradaregina. presentatami dolce e morbida in bocca, aveva un medicinale che si sentiva giàcol.bicchiere poggiato sul tavolo. in bocca ancora peggio. sono tornato allespine ma il ragazzo del.birrificio se ne era andato a fumare...
in compenso solo un assaggio di summer ale non male, corretta e senza difetti, prima di una abbastanza inutile imperial hop, con un profumo di cioccolato (?) che si fa strada tra i luppoli,con una discreta astringenza in bocca. ho notizie anche di una pessima weiss hop...
mi avevano di atarne alla larga, ho voluto provare lo stesso. peggio per me.. -
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L'UNA di Opperbacco. Non me la ricordavo così buona, bottiglia da 75cl, pinta inglese, colore biondo carico, amaro gradevole e ben bilanciato, lo si nota solo dopo un istante, non si viene travolti subito e cmq il retrogusto rimane piacevole. Speziata, agrumi, schiuma abbondante, l'ho notevolmente apprezzata con questo caldo. . -
miglioramicodipolli .
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Brew Pub Cerqua Bologna
Ho assaggiato una sorta di summer ale con summit e cascade, (nome Sud qualchecosa con dei cammelli in etichetta), citrica e beverina, pulita e dissetante. Anche a detta del birraio il cascade è stato sopraffatto dal summit.
Poi una Brown Ale, la Crom, tostatura e maltato ben equilibrati e una buona freschezza che la rende beverina
Poi una descritta come una special bitter un po' troppo terrosa anche se senza difetti particolari. Ma penalizzava la beva un pò troppo per essere una bitter.
Posto minimalista (anche se sono sigillati, asl gli hanno fatto coprire i fermentatori con del plexiglass perché "la gente ci puo' sputare dentro") ma interessante, birraio molisano beh disposto a spiegare e simpatico. Se poi penso a quegli altri in via mascarella, simpatici come le emorroidi, questo sembra il paradiso.. -
SantaBrianza .
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alla guerra dei cloni a piozzo, solita trafila di baladin con tutte le produzioni ordinarie esattamente come te le aspetti: senza infamia e senza lode.
nessun problema tecnico nelle birre, ma non mi soddisfano, in particolare non apprezzo la scelta di lasciare piuttosto dolci anche birre che non dovrebbero esserlo e, pur non avendo un densimetro in mano, azzarderei anche una attenuazione non troppo spinta su praticamente nessuna delle birre. eppure una bitter te la aspetteresti secca e amarognola, una saison secchissima e, se non bilanciata, magari pure leggermente amara... vabbè.
quella che mi è piaciuta di più è la nazionale, il che è tutto dire!!!
verso fine giornata ho assaggiato anche la blanche di troll, ma ero troppo pieno per giudicarla in maniera anche solo minimamente obiettiva, poi tra un'acida e un paio di imperial stout, una blanche non è al posto giusto.........
se parliamo invece delle produzioni legate al mondo del vino, una lune tirata fuori dalla botte veramente ma veramente buona ed una xyauyù invecchiata in botte e speziata con tabacco anch'essa da urlo, peccato per le quantità ovviamente risicate e da assaggino, ma birre veramente notevolissime.. -
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Lo so, manca la 2007... cercasi per la prossima verticale...
Comunque birra spaziale: a seconda dell'età, va dall'aranciata amara alla frutta tropicale, dal rabarbaro a sentori marini e salmastri, da toni champagnotti a toni borgognotti bianchi, con un'evoluzione a lungo termine che ricorda i Sauternes... il tutto in salsa gueuze. -
Enferdore .
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chimay doree
stavolta boccetta
un pelino più secca della spina
+che altro in chiusura
rimane cmq lei, stratosferica con coriandolo e lime in grande evidenza.
Che cosa ho bevuto questa settimana |
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