Il Barbiere della Birra

Che cosa ho bevuto questa settimana

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  1. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 3/10/2016, 15:57) 
    Ti avevo fatto una domanda sulla saturazione e potevi uscirne in modo brillante. Hai citato i manuali di impianti di spillatura invece di parlarmi dei gas, del volume e della temperatura. Avogadro magari aveva un pub e ha imparato sui tuoi manuali.
    Mi pare che abbiamo concordato che per farsi capire si fanno delle semplificazioni e che ogni ambito ha il suo linguaggio e che nessuno qua è uno scienziato.

    Ti ho anche postato Treccani che evidentemente non hai letto. Poi non è che rispondo per assecondarti, io rispondo in base alle mie modeste esperienze, se poi le risposte che do non ti piacciono, me ne farò una ragione e continuerò a dormire la notte.

    Comunque ho parlato di gas, volumi e temperature in tre post prima della tua domanda. Avogadro chi è?

    Dovremmo concordare che per spiegarsi bisognerebbe conoscere ed utilizzare tutti un linguaggio comune. Ma purtroppo così non è. Che ogni ambito ha il proprio linguaggio, meno l'ambito birrario Italiano, visto che ognuno usa termine ad minchiam e si fa fatica a capirsi. E che nessuno qui nessuno è uno scienziato e su questo concordiamo davvero.
     
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  2. miglioramicodipolli
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    Quindi in ambito automobilistico chi compra un panda, chi guida una ferrari, chi monta una Lamborghini, chi programma le centraline della Mercedes F1, l'edicolante che vende quattroruote e chi vende un Hammer parlano un linguaggio comune. In ambito birrario siamo sfortunati e tu ne soffri molto. Ci spiace.
     
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  3. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (La Badante @ 3/10/2016, 16:07) 
    CITAZIONE (Brutto ceffo @ 3/10/2016, 15:03) 
    Tieni presente che io il corso di degustazione ( se così può essere chiamato) l'ho fatto all'estero, pertanto molti di quei termini che voi comunemente usate, io non li conosco e per questo non li ho mai usati.

    Ma vai a cagare vah ma dal profondo.

    Aspettavo la tua perla di saggezza che aggiungi ad ogni mio post, continui ad insultare gratuitamente, senza dare alcuna spiegazione, eppure io non ti ho mai offesa. Noblesse oblige?

    Ora manca solo il commento LOL e poi lo scenario si chiude. Invoca il ban come l'ultima volta stile Sailor Moon e poi riscrivilo per favore: ma Schigi dov'è?

    Intestino tutto bene grazie.
     
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  4. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 3/10/2016, 16:22) 
    Quindi in ambito automobilistico chi compra un panda, chi guida una ferrari, chi monta una Lamborghini, chi programma le centraline della Mercedes F1, l'edicolante che vende quattroruote e chi vende un Hammer parlano un linguaggio comune. In ambito birrario siamo sfortunati e tu ne soffri molto. Ci spiace.

    Chi compra una Panda, chi guida una Ferrari, chi monta una Lamborghini, chi programma le centraline della Mercedes F1, l'edicolante che vende Quattroruote e chi vende un Hammer, chiamano il filtro dell'aria, filtro dell'aria. Chiamano il pistone, pistone e la biella, biella.

    Chi vende impianti, chi progetta impianti, chi installa impianti, chi è mastro birraio, chiama un tino combinato, tino combinato. Mentre chi utilizza gli impianti e chi vorrebbe comprarne uno, chiama il tino combinato, fermentatore. E' davvero così difficile da capire?

    Poi non è questione di sofferenza ma di difficoltà nel capire chi ti sta di fronte. Telefonata tipo di un qualsiasi giorno, di un qualsiasi cliente.

    Buon giorno mi servirebbe un impianto da 500 litri. Domanda: si ma quanta birra vuoi produrre? risposta: non so.

    Vorrei produrre birra rifermentata in bottiglia, domanda: ma col priming o rifermentata? Che differenza c'è?

    Vorrei eseguire anche la lagherizzazione, domanda: ma sotto pressione o no. Che differenza c'è?

    Vorrei anche 3 fermentatori, domanda: per fare solo la fermentazione primaria o anche la maturazione. No anche la maturazione.

    La stessa cosa succede anche semplicemente parlando di birra o in una visita presso un qualsiasi micro birrificio.

    Potrei continuare all'infinito e mi capita tutti i giorni, anche più volte al giorno. Naturalmente capisco anche che ci sia chi non gliene può fregà de meno.
     
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  5. firatin
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    A proposito su quello che si diceva in un altro post, domanda banale ma anche no :che differenza c'è tra co2 da
    " bombola" e co2 da" lievito"?
     
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  6. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (firatin @ 3/10/2016, 19:10) 
    A proposito su quello che si diceva in un altro post, domanda banale ma anche no :che differenza c'è tra co2 da
    " bombola" e co2 da" lievito"?

    Non so come venga prodotta la CO2 alimentare venduta nelle bombole. So che la producono ditte come SIAD e similari. Non penso venga prodotta tramite fermentazione. So che i birrifici industriali la auto producono o meglio la recuperano da quella emessa in fermentazione, per reintrodurla dopo filtrazione, in modo forzato, tramite carbonatori.

    Deve essere reintrodotta in modo forzato, perché la filtrazione a 4 stadi dell'industria la elimina dal prodotto. Per contro saturazione forzata, per saturazione forzata è meglio quella che esegue l'industria. Almeno quella è CO2 prodotta dalla fermentazione della stessa birra, dove verrà reintrodotta successivamente.

    Ma al di la delle differenze tra un tipo di CO2 e l'altra, che non conosco, la saturazione forzata è una cosa assurda. Nel senso che nel processo di produzione, la birra la produce autonomamente, grazie all'azione del lievito. Quindi perché acquistarla e reintrodurla? La saturazione forzata è considerata un compromesso e dovrebbe essere eseguita solo ed unicamente quando, per problemi durante la produzione, otteniamo una birra piatta. Quindi piuttosto di lasciarla tale è preferibile provvedere in modo artificiale.

    Ma il metodo naturale è di gran lunga preferibile, anche perché non richiede alcuno sforzo o costo, se non quello di stare attenti alla pressione e regolarla a dovere. Senza contare che il perlage ottenuto naturalmente ha bolle più piccole e molto meno fastidioso, rendendo più gradevole il prodotto nel suo complesso.

    Se eseguo il metodo di produzione di scuola tedesco/ceca , che è poi quello più utilizzato al mondo, dell'impiego per la maturazione degli zuccheri residui, avrò la birra già saturata in fermentazione e se blocco la fermentazione primaria tramite shock termico e passo direttamente in maturazione, previo precipitazione, non perdo nemmeno una bollicina.

    Infatti si sviluppa una quantità di anidride carbonica superiore al fabbisogno interno, tanto che può essere recuperata e compressa in una bombola, per essere ad esempio impiegata in spillatura.

    La saturazione forzata non è un metodo è un rimedio, per quando qualcosa è andato storto.
     
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    Oh avete rotto le palle quasi quasi me iscrivo agli analfabeti. Anzi no, ma avete rotto le palle uguale.
     
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  8. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (Lupi @ 4/10/2016, 19:50) 
    Oh avete rotto le palle quasi quasi me iscrivo agli analfabeti. Anzi no, ma avete rotto le palle uguale.

    Ci hai chiesto di tacere ed abbiamo taciuto, .....................del tutto.
     
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