Il Barbiere della Birra

Che cosa ho bevuto questa settimana

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  1. Schigi
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    C'era pure la ricetta su un numero di Fermento.
    Comunque, solo malto pils belga, Belgian Saison a temperature altine, ekg in amaro , citra a fine bollitura e dh.
    Ho assaggiato quella di Hammer al villaggio e c'entra poco, per fortuna.
     
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  2. miglioramicodipolli
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    CITAZIONE (Schigi @ 20/9/2016, 08:19) 
    Ho assaggiato quella di Hammer al villaggio e c'entra poco, per fortuna.

    Concordo. Totalmente diverse.
     
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  3. Barlafuzzy
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    Nella ricetta su Fermento però era riportato un non meglio definito "lievito Saison", sempre se non ricordo male.
     
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  4. Schigi
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    CITAZIONE (Barlafuzzy @ 20/9/2016, 09:18) 
    Nella ricetta su Fermento però era riportato un non meglio definito "lievito Saison", sempre se non ricordo male.

    Non credo, di solito solo tassonomico.
     
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  5. fab.quail
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    CITAZIONE (Schigi @ 20/9/2016, 08:19) 
    Ho assaggiato quella di Hammer al villaggio e c'entra poco, per fortuna.

    boh, o mi hanno dato per sbaglio l'imperial zest (era di fianco alla hoppy di hammer), ma mi pare strano al the dome e sopratutto il grado alcolico non mi sembrava quello, oppure non ci capisco un cazzo
     
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    Discepolo di Kuaska

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    Brewski Passion Fever: simpatica... Il passion fruit si avverte distintamente in aroma senza sfociare nel "succo di frutta", in bocca francamente rende la birra un po' astringente e i 2 amari (frutta/luppolo) si vanno quasi ad accavallare... Non è 'na zozzeria, credo che ne berrei un'altra mezza pinta qualche volta.

    Bimba Mia East Side: Hoppy Saison ben eseguita con un bell'equilibrio tra tutte le componenti, rustica e fresca al tempo stesso, aroma molto ricco (frutta tropicale, agrumi, nota rustica il giusto). Secca, amara, carbonatazione giusta. Promossa.

    Dugges Orange Haze: IPA che non aggiunge nulla allo sconfinato panorama, bevuta fresca risulta comunque piacevole anche se l'eccessiva "forzatura" sull'agrumato francamente stanca.

    Mastino cangrande Keller: Keller fatta bene, molto bene. Il discorso per le basse nostrane per me rimane sempre quello legato al prezzo delle corrispettive tedesche. Però bona è bona.
     
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    Portasottobicchieri di Kuaska

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    "Carbonatazione" è sostantivo assolutamente da evitare quando si parla di bollicine nella birra...
     
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  8. Il Sarto di Ulm
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    CITAZIONE (miglioramicodipolli @ 20/9/2016, 08:39) 
    CITAZIONE (Schigi @ 20/9/2016, 08:19) 
    Ho assaggiato quella di Hammer al villaggio e c'entra poco, per fortuna.

    Concordo. Totalmente diverse.

    Concordo pure io dall'assaggio di quella di Hammer fatto al BBB.
     
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  9. Brutto ceffo
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    CITAZIONE (DieAlteDame @ 29/9/2016, 18:40) 
    "Carbonatazione" è sostantivo assolutamente da evitare quando si parla di bollicine nella birra...

    Why?
     
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  10. miglioramicodipolli
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    CITAZIONE (Brutto ceffo @ 1/10/2016, 11:41) 
    CITAZIONE (DieAlteDame @ 29/9/2016, 18:40) 
    "Carbonatazione" è sostantivo assolutamente da evitare quando si parla di bollicine nella birra...

    Why?

    La carbonatazione è un processo chimico, naturale o artificiale, per cui una sostanza, in presenza di anidride carbonica, dà luogo alla formazione di carbonati.
    Tale fenomeno è frequente nei materiali edili come i leganti (cemento, calce, ecc.) dove l'idrossido di calcio, naturalmente presente in essi, reagisce con l'anidride carbonica con conseguente formazione di carbonato di calcio secondo la seguente reazione:
    Ca(OH)2 +CO2 → CaCO3 +H2O

    Dopo le juicy potrebbe essere una idea. La birra che diventa calce. A Bergamo andrebbe fortissimo.
     
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    Portasottobicchieri di Kuaska

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    Copio e incollo il frammento di un post pubblicato da Andrea Turco nel 2011.
    FATEVI UNA CULTURA...

    “Carbonazione” o “carbonatazione”?

    Per noi birrofighetti, utilizzare termini quali “frizzantezza” e “gasatura” è troppo plebeo 😛 , quindi nel tempo si è affermato un sinonimo più aulico. O meglio, due sinonimi, che indicano la stessa cosa e che vengono utilizzati secondo il gusto personale: c’è chi parla di “carbonazione” e chi di “carbonatazione”. Ritengo che l’origine di queste espressioni derivi dall’inglese “carbonation”, che indica il processo di dissolvimento dell’anidride carbonica in un liquido (birra nel nostro caso). Il problema è che la parola “carbonazione” in italiano non esiste, mentre “carbonatazione” indica un altro fenomeno, come spiega Wikipedia:

    La carbonatazione è un processo chimico, naturale o artificiale, per cui una sostanza, in presenza di anidride carbonica, dà luogo alla formazione di carbonati.

    Verificato quindi che parlare di “carbonatazione” è errato, non rimane che chiedersi da dove nasca il termine “carbonazione”. Ebbene, si tratterebbe di un neologismo diffusosi nell’ambiente dell’homebrewing italiano e poi ripreso da alcuni autori. Illuminante in questo senso è un vecchio post di Massimo Faraggi su MoBI:

    Io negli anni ho quasi sempre detto/scritto carbonazione, con il sospetto di stare forse sbagliando ma senza preoccuparmene troppo. Scrivendo il libro (La tua birra fatta in casa ndr) mi sono preoccupato un po’ di piu’ 😉 . Quindi ho fatto qualche verifica e ho visto che il termine carbonaTAzione esiste ma ha un significato del tutto diverso. A quel punto non trovando altri termini convincenti ho optato per il classico carbonazione, considerandolo un neologismo derivato da carbonation (che in inglese ha il significato corretto, da notare che esiste anche carbonaTAtion con significato uguale a carbonaTAzione).

    Nel Catechismo del Birraio (1958) si parla di carbonizzazione ma il termine mi sembrava ancora meno appropriato, ed in ogni caso veniva usato specificatamente per l’inserimento “artificale” di CO2. L’origine del “neologismo” carbonazione potrebbe risalire proprio agli albori dell’homebrewing, non escludo di esserne (cor)responsabile a causa di qualcosa che abbia scritto a suo tempo su IHB, faq o mio sito…

    Per tutti questi motivi personalmente mi sembra corretto utilizzare il termine “carbonazione”.
     
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  12. Tuddu
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    PERÒ QUESTO SU ANALFABETI NON LO DICONO!!!11!!!
     
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  13. Malt is
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    troppo presi dal Juicismo dilagante :D
     
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  14. Brutto ceffo
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    D'accordo con quanto riportato, il termine giusto dovrebbe essere saturazione. E' il termine che personalmente preferisco usare ed è anche il termine comunemente usato nel gergo degli installatori di impianti di spillatura.

    In Italiano corretto esiste anche il temine carbonatore, che è uno strumento impiegato per la saturazione forzata di liquidi. Ad esempio gli impianti che filtrano ed erogano acqua da saturare istantaneamente, hanno un componente atto allo scopo chiamato appunto carbonatore.

    Poi sull'uso di termini errati in ambito birra artigianale ed home brewing ci sarebbe da scrivere un saggio. S'impiegano infatti una miriade di termini errati o anche di termini giusti, ma attribuendogli significati completamente errati. Ad esempio: fermentazione secondaria, lagherizzazione, rifermentazione, contro flusso, ecc.

    Io che sento giornalmente clienti che chiedono impianti e/o accessori degli stessi, devo chiedere al cliente cosa intende, quando ad esempio mi parla di fermentatori. Perché purtroppo sempre più spesso questo termine, che dovrebbe essere univoco, invece può indicare tini combinati che sono diversi di un semplice fermentatore. Da alcuni indicati erroneamente come fermentatori isobarici.

    Anche perché dovendo formulare delle offerte è necessario capire, avendo i tini combinati costi e finalità diverse da un normale fermentatore. E' un vero peccato che in Italia non si dia il giusto significato a molti termini, questo genera spesso incomprensioni e fraintendimenti.
     
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  15. miglioramicodipolli
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    Ceffo, la terminologia può creare fraintendimenti in ogni campo e in ogni lingua proprio perché esistono hobbisti, gergo, inglesismi ecc. Non credo sia un problema di dilettantismo ma spesso la letteratura stessa magari traduce termini in modo differente e magari il gergo usa scorciatoie valide solo in alcuni ambienti.
    A me se dici saturata mi viene da pensare a una cosa negativa (troppa co2) ma magari tecnicamente è giusto.
     
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5272 replies since 7/12/2012, 08:37   161941 views
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