Il Barbiere della Birra

Caso Birraland, multe ai beershop

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  1. ilsilenzio
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    CITAZIONE (megaMAX70 @ 10/4/2013, 01:29) 
    Penso sia cosa nota e stranota da anni... e i distributori seri lo fanno da sempre.
    L'ultimo anello della catena, il beershop, può decidere se farlo lui, o se cambiare distributore al limite. Ma non vedo tutto questo clamore e levata di scudi, tutte cose risapute... ovvio che arrivino le multe.

    GIà, ogni prodotto alimentare venduto in Italia deve avere l'etichetta in Italiano. Come consumatore non devo impararmi lo Sloveno per sapere cosa c'è nei biscotti che compro alla Lidl.


    Piuttosto mi sembra assurdo che questo obbligo ricada sul rivenditore finale e non sull'importatore. Siamo sicuri ?
    Non sono espero in materia, ma ho trovato questo articolo che cita una sentenza.

    www.newsfood.com/q/127f3c06/etichet...perto-risponde/

    Così la Corte di Cassazione (n. 6323 del 26.3.99):
    "quando un prodotto alimentare sia confezionato all'estero e provenga da un produttore straniero non soggetto alla legge penale italiana, a carico dell'importatore è posta una responsabilità molto più specifica di quella del commerciante al dettaglio. Infatti, l'importatore deve accertare la rispondenza alla normativa sanitaria dei prodotti con controlli non soltanto formali ed esterni, ma tali da garantire la qualità del prodotto anche se importato in confezioni originali."
    Se, quindi, l'importatore deve accertarsi della rispondenza alla normativa sanitaria, a maggior ragione a lui spetta di garantire la corretta etichettatura dei prodotti. Poiché è lei l'importatore per l'Italia, a lei compete l'obbligo di sovraetichettare."


    CITAZIONE
    La vedo un po' dura cambiare distributore visto che la maggior parte delle referenze estere sono concentrate in soli due aziende

    Se tutti i clienti italiani si rifiutassero di acqusitare dall'importatore i prodotti privi di etichetta in italiano, l'importatore si troverebbe davanti a due scelte
    - mettere lui l'etichetta e continuare a venderle
    - bersi lui le birre anzichè venderle


    CITAZIONE
    - non si possono vendere birre scadute

    Pensa che tristezza.... visita della finanza in uno di quei pub/negozi che hanno la selezione "vintage"; sequestro e distruzione di tutto...

    Più che altro, al di là delle diverse capacità d'invecchiamento, mi chiedo perchè sulla birra deve esserci la data di scadenza e sul vino no. Di nuovo sono assolutamente ignorante in materia. Qualcuno ne sa qualcosa ?

    Come consumatore m'interesserebbe più sapere la data d'imbottigliamento che la scadenza, e non sempre è facile decifrarla dal lotto di produzione indicato (se indicato).
     
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128 replies since 9/4/2013, 21:56   5380 views
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