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Tuddu.
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Breve report dei locali da me visitati:
Mikkeller Bar (Viktoriagade): seminterrato bruttino, 20 spine (metà di mikkeller). c'era una verticale di bos keun (de dolle) dal 2011 al 2015 attaccata alla spina. la 2014 era buonissima. per il resto la fiera delle ipa, double ipa, imperial ipa, imperial stout, sour e disney varie. pigne un po' tutte uguali, ma almeno senza difetti. Voto 7
Fermentoren: non lontano dal mikkeller bar, seminterrato un po' più carino, ma si beve di merda (selezione interessante, birre puzzolenti). voto 5,5
Taphouse: in pieno centro, 61 spine che ti fanno ingolosire. e poi invece ti spennano vendendo merda. personale molto più freddo che altrove. Voto 4,5
Mikkeller & Friends (Stefansgade): seminterrato con selezione che ricalca quella del fratello, ma con il doppio delle spine (pigne and co). arredamento appena appena più decente e un beer shop notevole. anche qui difficile innamorarsi di qualche birra, ma almeno sono a posto. voto 7+
Ølbaren: personale molto cortese, locale molto più carino degli altri fin qui menzionati e selezione più varia, nonostante "solo" 15 spine. purtroppo la pils era imbevibile, ma il resto si difendeva bene. voto 7
Viking Bar: un po' fuori mano, consigliato dai ragazzi del precedente locale come ottimo binomio "Bar tradizionale danese" (si fumava all'interno, pieno di vecchi e vecchie) e birra artigianale. in realtà delle 5 spine solo due erano artigianali (mikkeller). dimenticabilissimo per la birra, ma anche l'atmosfera, pur particolare, mi è sembrata parecchio fredda (specie se paragonata a un pub tradizionale inglese). voto 4
Ørsted Ølbar: locale molto affollato, solita zuppa. voto 6
Søernes Ølbar: zona bellissima, affianco al lago artificiale. il locale non è affatto brutto e il personale è molto cortese. le birre medie. voto 6,5
Ølsenkeren: disneyland per hipster (con tanto di bici a scatto fisso appesa al soffitto): voto 4
Nørrebro Bryghus: unico brewpub aperto in centro città, con impianto a vista, si cimenta anche in stili non danesi con risultati orribili. ricorda l'officina della birra di bresso, esteticamente. voto 4,5
il 10 aprile aprirà Warpigs, un nuovissimo locale in collaborazione tra mikkeller e three floyds nel "meatpacking district", cioè il quartiere dei locali da ballare.
Nei locali di Copenaghen non si ordina la birra, ma il numero ad essa associato. E' vero che i loro nomi per noi sono spesso impronunciabili, ma questa mediazione tiene lontano il bevitore da ciò che beve. non ricordo praticamente nessun nome di birra di quelle bevute lì. un'altra cosa non proprio esaltante è il fatto che quasi tutti hanno le spine dietro, così che quando spillano ti danno le spalle.
Non so perchè ma lì hanno la yeti (great divide non aveva interrotto le esportazioni anni fa verso l'europa), poi three floyds e di us direi nulla più. Mi aspettavo qualcosa di più. Hanno poi questa arcinota passione per le ipa iipa dipa, che sono mappazze, ma soprattutto tutte uguali. Le porter, stout e RIS, invece sono quasi tutti buone, niente da dire.
I birrifici danesi che meritano non sono più di 4: mikkeller, amager, beer here, to ol. tutti gli altri, tanti, sono trascurabilissimi. E' però interessante un metodo di produzione che hanno attuato 3 o 4 birrifici poco a nord di copenaghen: condivisione dell'impianto e poi ognuno usa i suoi fermentatori. in questo modo 4 birrifici convivono nello stesso capannone. fico, se si vuole abbattere i costi.
ah, la gnagna: voto 9,5. spettacolo!!!
perderei ore e ore a raccontare del perchè di questo voto, ma sono sicuro che vi tedierei. ma sappiate che la prossima volta voglio andare nello jutland.. -
Brett Peat.
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Breve report dei locali da me visitati:
Mikkeller Bar (Viktoriagade): seminterrato bruttino, 20 spine (metà di mikkeller). c'era una verticale di bos keun (de dolle) dal 2011 al 2015 attaccata alla spina. la 2014 era buonissima. per il resto la fiera delle ipa, double ipa, imperial ipa, imperial stout, sour e disney varie. pigne un po' tutte uguali, ma almeno senza difetti. Voto 7
Mikkeller & Friends (Stefansgade): seminterrato con selezione che ricalca quella del fratello, ma con il doppio delle spine (pigne and co). arredamento appena appena più decente e un beer shop notevole. anche qui difficile innamorarsi di qualche birra, ma almeno sono a posto. voto 7+
Ølbaren: personale molto cortese, locale molto più carino degli altri fin qui menzionati e selezione più varia, nonostante "solo" 15 spine. purtroppo la pils era imbevibile, ma il resto si difendeva bene. voto 7
I miei voti:
Mikkeller Bar (Viktoriagade): locale minuscolo, quando ci sono passato io avevano solo Mikkeller attaccate, ed erano pure le più dimenticabili mai fatte da Mikkel. Troppo affollato per i miei gusti, e proposta birraria dimenticabilissima. Voto 6-.
Mikkeller & Friends (Stefansgade): locale nuovissimo, un sacco di spine, ovviamente Mikkeller in tutte le salse e anche roba americana difficile da trovare altrove (Jester King, tra gli altri, quando ci sono passato). Il beer shop aveva roba mai vista in Europa (Firestone Walker, comprese alcune produzioni speciali), ma probabilmente dipendeva dal fatto che c'era appena stato il festival. Voto 8, peccato solo che il cibo fossero due taglierini minuscoli a prezzo smodato.
Ølbaren: bello, ben gestito, e il tizio che c'era al banco (credo il titolare) era molto gentile e parlava un ottimo italiano (ha vissuto a Roma). Per me 8 pieno.
Poi eravamo stati in un altro posto dove mi sa che non sei stato (non lo vedo nella tua lista), niente di indimenticabile ma eravamo stati bene. E al Lord Nelson dovevi fare un salto, così vedevi un posto davvero diverso.. -
Tuddu.
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Lord nelson completamente rimosso. Mi dà la scusa per tornare. Insieme alla gnagna . -
rampollo.
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Lord Nelson in effetti per le birre valeva la pena , son passati comunque tre anni eh , quindi chissa' ora.
Un livello di figa che mortifica , in effetti.
Certo Tuddu che un salto a Malmoe potevi pure farlo , secondo me ai due Bishop trovavi qualcosa di stimolante.. -
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L'ultima frase è la classica di quello che prova a fare allusioni ma in realtà non ha battuto chiodo... almeno gratis. . -
ilsilenzio.
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molto bello, ci sono stato nel 2009 credo.
Soprattutto l'estremità settentrionale, a Skagen dove s'incontrano i due mari e tutt'intorno, tra vento, dune di sabbia e campagna.
Molto diverso e più desolato rispetto a Copenhagen, e il fattore gnana ne risente un po'... -
orepero.
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Dal 26 al 29 dicembre sarò a Cracovia e da 29 al 3 a Copenhagen, consigli, suggerimenti, anche dal lato cibo, grazie. . -
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Copenaghen uguale figa....ma tanta Inviato tramite ForumFree Mobile
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miglioramicodipolli.
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A me copenaghen fa sempre venire in mente...
Video. -
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Qualche consiglio su dove mangiare oltre al Noma? Grazie . -
rampollo.
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Caccia il grano e portala al Kadeau.
O al Geranium.
Mangerai gerani, ma vuoi mettere.. -
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Che ristoranti froci comunque . -
rampollo.
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Io non ci sono stato perchè non sono Rockefeller, ma la tendenza della cucina scandinava bene o male è quella....piatti iperconcettuali e incazzamenti madornali per chi non si è informato prima. . -
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Ma difatti ci vado col cazzo pure io . -
ilsilenzio.
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ma perchè perdere tempo nel cercare luoghi in cui distribuire la ricchezza?
io spenderei tutto il mio ricco budget nei vari bar di mikkeller o al suo brewpub Warpigs.
ci sarebbero anche i fratellini di To Ol, ma se passi la serata al bar di Mikkeller dedicato alle acide e ai vintage dovresti aver risolto il problema e non avere più pensieri..