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Pietro Gonzáles Andrigo.
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Buongiorno a tutti,
Sono un ragazzo Padovano e mi sto avvicinato al mondo delle birre..da un tre anni degusto il degustabile e mi diletto nell' homebrewing la quale mi ha spalancato un mondo fantastico ancora tutto da scoprire.
Sono iscritto al secondo anno di Tecnologie alimentari a Padova e il mio progetto, finito il corso di Laurea, è di ampliare le mie conoscenze sulla birra in maniera seria e professionale, sogno di poter diventare uno tosto in questo campo, e vorrei provarci.
Ho deciso di registrarmi in questo sito per chiedere con umiltà delle informazioni da persone che mi sembrano esperte, e in ordine vi chiedo:
- La specialistica al CERB dell'università di perugia (quella annuale), è un buon punto di partenza? ci sono alternative? può essere una buona idea considerare corsi all'estero alternativi o consecutivi al CERB?
- Mi consigliate dei titoli importanti di libri da consultare-studiare di stampo serio (non le sciocchezze che si trovano in giro per le bancarelle) per tutto quello che riguarda il mondo della birra? (studio tecnologie alimentari e quindi sto sviluppando la capacità di comprendere a fondo testi seri sull'argomento, non necessariamente in italiano)
Grazie mille delle informazioni e spero di non risultare troppo spavaldo ma mi rendo conto perfettamente di quello che voglio.. -
La Badante.
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Ma sei quello della foto? Non puoi metterne una piu' grande che non la vedo bene? . -
.Ma sei quello della foto? Non puoi metterne una piu' grande che non la vedo bene?
Giada, non siamo su Tinder. -
Pietro Gonzáles Andrigo.
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si sono io, in effetti l'ha rimpicciolita da solo il software del Forum, ma non giudicatemi dall'apparenza! . -
BeerSheriff.
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io valuterei un corso all'estero
c'è anche una specie di master di unionbirrai che doveva partire e che *sembrava* serio
http://www.amazon.com/The-Beer-Bible-Jeff-...ef=zg_bs_4221_2
http://www.amazon.com/Tasting-Beer-Insider...ef=zg_bs_4221_3
http://www.amazon.com/American-Sour-Beers-...f=zg_bs_4221_17
http://www.amazon.com/Principles-Brewing-S...1748/ref=sr_1_1
http://onlinelibrary.wiley.com/book/10.1002/9783527623488. -
Pietro Gonzáles Andrigo.
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Grazie BeerSheriff, ora curioso su questi libri e provo a capire a che master ti riferisci di unionbirrai, hai opinioni più specifiche per quanto riguarda il CERB? sapresti inoltre citarmi qualche nome di corsi all'estero? . -
BeerSheriff.
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cercalo su google quello di UB
io un corso birrario sponsorizzato da Assobirra in Italia non lo farei. opinione personale non basata su esperienza diretta (ovviamente). per fare un corso di quel genere, me ne andrei all'estero per più di una ragione, in paesi di tradizione birrofila
ci trovi anche corsi universitari, oltre che di istituti vari. non mi spingo a consigliarti quali, non ne avrei la conoscenza sufficiente. io, avendo carta bianca, andrei negli States. -
Pietro Gonzáles Andrigo.
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Confesso che non avevo pensato agli States e penso anche che per ora non me lo potrei permettere (purtoppo come tanti credo), del CERB mi convinceva il fatto che fosse un corso universitario e questo penso sia una piccola garanzia di serietà, vorrei capire come mai lo sponsor di assobirra ti induce nello sconsigliarmelo così da farmi bene un quadro generale prima di decidere qualsiasi cosa, mi metterò inoltre in contatto con qualche studente.
(Sul sto di Unionbirrai purtroppo non si capisce nulla perchè rimanda sempre alla homepage.). -
BeerSheriff.
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questo è un forum di fanatici talebani della birra craft che vedono l'industia come fumo negli occhi
detto questo, sappiamo riconoscere la competenza tecnologica (ma non culturale né qualitativa) dell'industria. se io scegliessi un corso gestito da multinazionali del settore, lo farei unicamente per assimilare competenze di tipo tecnico produttivo in ottica industriale, che sicuramente hanno molto da insegnare anche alla dimensione craft
non ho nessun motivo per parlare beno o male del CERB, visto che non conosco i suoi docenti. non ho nemmeno ragioni di credere che le competenze in Italia non sono approfondite e ovviamente essendo multinazionali sono diffuse negli impianti italiani e nelle persone che ci lavorano dentro e che magari poi tengono lezioni. però, a quel punto, mi rivolgerei a realtà estere di tradizione. primo, magari insieme alla competenza tecnico produttiva ti porti a casa anche un qualche know how che deriva dalla tradizione di quel paese, poi decidi tu se usarlo o meno. secondo, ho ragione di credere che in un paese di tradizione birraria struttura, docenza, esperienza siano logicamente più organizzate
in più ti fai un'esperienza all'estero, che male non fa
ovvio uno deve guardare le proprie tasche. -
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Perché non fai come tutti, ovvero inizia a fare il birraio e basta. Tanto mica è un lavoro. . -
Beervenue.
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Perché non fai come tutti, ovvero inizia a fare il birraio e basta. Tanto mica è un lavoro.
ah, no?. -
Anvil_.
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ma va, sarà mica un lavoro ... va bene come esperienza per i ragazzini prima di trovare il posto fisso in Comune. -
Beervenue.
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per fortuna che c'è ducato che cerca solo birrai professionisti. -
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Ma quale lavoro dai... Hobby.... -
BeerSheriff.
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è un po' come la caccia alla volpe .