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| | Al Cambrinus ho mangiato un coniglio alle prugne che ancora sogno la notte... |
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| la cultura, in tutte le sue declinazioni, fa sempre paura.
poi se la vanno a prendere con Stella Artois per aver appiattito il gusto... |
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| CITAZIONE (Brett Peat @ 25/8/2014, 10:51) Dai, su, siamo seri. Eurhop è una guida italiana sull'Italia, scritta in italiano, con qualche capitolo (anche ottimo, vedi alla voce Colonna) qua e là su un numero limitatissimo di città europee.
Tra tutte le boiate del topic, questa è la migliore.
30 pagine su 300 di Italia ci sono in Eurhop...non 270.
E stiamo parlando di due progetti parecchio diversi, non capisco come si possano mettere a paragone. |
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| la scena pugliese ha sempre la risposta a tutto.
beccatevi queste/i
Birra Idem è la prima beer firm europea che rivendica i diritti LGBT.
Tutte le occasioni sono buone per ricordare:
IDEM diritti per le coppie lesbiche, gay, omosessuali e transgender.
IDEM possibilità di esprimere liberamente la propria identità di genere.
IDEM possibilità di ottenere un figlio in “adozioni” da parte di coppie composte dallo
stesso sesso.
Due birre per non dimenticare che ci sono paesi dove l’omosessualità viene punita con la pena di morte;
Due birre per non dimenticare che ci sono Paese dove l’omosessualità viene curata con i trattamenti medici coatti come se fosse una malattia;
Due birre per non dimenticare che l’Italia è tra gli ultimi paesi europei in tema di diritti delle coppie di fatto.
www.birrotecapuglia.it/32-birra-idem
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| CITAZIONE (sandro_ne @ 16/8/2014, 21:55) le Real Ale britanniche mi piacciono pure, ma son cose che riesco in qualche modo a reperire anche dalle mie parti.
quelle birre (almeno con quella qualità e freschezza) no.
È come dire: la pizza napoletana la trovo anche a Bari, mentre vuoi mettere i kebab di Napoli?! |
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| CITAZIONE (de:La @ 12/6/2014, 14:01) CITAZIONE (jarrett @ 12/6/2014, 13:59) giusto
diciamo che hanno due diversi problemi di prezzo e casualmente si trovano ad essere "la stessa ed unica bevanda" se devo dirla tutta, almeno gli industriali ti rifanno il locale e ti regalano gli ombrelloni e i posacenere....
la buona riuscita degli 80euro e della cancellazione dell'imu toccano lo stesso tasto, ecco perchè hanno funzionato |
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| | prestateci un evento al sud se vi avanzano... |
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| Dopo il recente siparietto dal barbiere, appunto, è evidente che la birra deve chiamarsi "Hello, my name is Ignazio" e deve essere una Larussian Imperial Stout.
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| CITAZIONE (filippo.garavaglia @ 26/2/2014, 10:53) la monte moro è la tripel speziata
Quella è la Corno d'oro!
La Monte Moro è la dark strong belgian |
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| | Bisogna approfittarne: campo libero a Westvleteren! |
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| Qualche mese fa a Londra ho trovato birre molto più piacevoli intorno ai 10°C che servite fredde. In entrambi i casi parlo di servizio a pompa.
Ricordo al Ye Olde Cheshire Cheese una bitter di Samuel Smith's almeno sui 5°C imbevibile. Invece al Market Porter mi ha conquistato una Harveys Sussex Best Bitter, servita diciamo sui 9°C circa che mi ha davvero estasiato...
Al White Horse per il festival sulle old ale, invece, tutti i cask erano nella cantina nel retro, in cui effettivamente faceva più fresco ma non c'erano meno di 15°C direi...ma lì si trattava di servizio a caduta, altra faccenda.
Generalmente sarei per temperature intorno ai 10°C, grado più grado meno...ma sinceramente 20°C o temperatura ambiente mi sembra eccessivo...
Tornando al servizio a pompa, concordo con chi dice che con i keykeg la demarcazione tra un servizio e l'altro è diventata più labile, figuriamoci quando si sgasa appositamente il keykeg per servirlo a pompa volontariamente. Ma non sono contrario, al di là del fenomeno modaiolo che un po' ha incarnato.
Birre che puntano più sull'aroma ne trovano giovamento di sicuro. |
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| | La Carciofo appartiene all'epoca (spero conclusa) del famolo strano, non è sicuramente il loro miglior prodotto. |
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| Ho bevuto un mare di cose a Londra.
Quella che mi ha sorpreso di più è stata la Harveys Sussex Best Bitter al Market Porter, deliziosamente luppolata di Fuggle e session da fare paura.
All'Old Ale Festival del White Horse, invece, ho trovato un'ottima Bonfire Boy, sempre di Harveys, e la Centurion's Ghost Ale di York Brewery. Tra il marasma di old ale in cask è stata la mia migliore assaggiata, per complessità e carattere dolce e di toffee splendidamente ripulito nel finale floreale senza lasciare troppe tracce
Un perry piacevolissimo a The Harp in cui erano per me evidenti note acetiche (che da quanto leggo in un perry ci stanno, se non troppo asfaltanti). A ricordarsene il nome saprei dire qualcosa in più...
E poi la Exmoor Gold trovata per caso in un pub dell'aeroporto di Stansted...ora credo di aver capito molto meglio le golden ale.
Ce n'è di roba!!! |
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| Ci voleva!!!
Meritano considerazione! |
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