Volevo abbinare Vienna ma poi 2 giorni per ognuna delle città mi sembrava troppo poco (soprattutto per Vienna). Mi sbatto 1 giorno alle terme, poco male.
Puoi pensare anche al Salento, anche se ad agosto sarà un inferno. Sul mare a San Foca c'è il Birreghe, a Lecce tra Orient Express, Bluebeat e Prophet non ti annoi ed al limite visiti i birrifici B94 e Malatesta.
Saison du Meyboom - de la Seine. Prodotta 7/14, scad 7/16 Saison atipica, bassa gradazione (4), spelta maltata e avena. Buona schiuma, colore giallo paglierino opalescente, Fresca, erbacea e agrumata, manca la speziatura in bocca delle saison classiche ma va giù molto bene nella sua snellezza.
Concordo in pieno, bevuta qualche mese fa e sembra una belgian ale veloce e basta.
Dopo un paio di mesi tribolati, si torna a bere (e a frequentare il Barbiere). Sono tornato ad assaggiare dopo anni le birre del Birrificio Svevo, un tempo con un sacco di problemi. Due anni fa il nuovo impianto, più di un anno di assestamento ma finalmente e fortunatamente per lui si vede la luce in fondo al tunnel. Con timore ho bevuto in questi mesi qualcosa, e pian piano si sentiva che le cose miglioravano. Ieri vado a visitare il birrificio e bevo la blanche, Biancasveva, e la porter, Imperium. La prima va benino col coriandolo, ma c'è troppo spazio per i malti, lo si capisce anche dal colore troppo carico. Ma non è malvagia. La seconda è davvero molto buona, secchissima e per i miei gusti anche abbastanza smooth, anche se il birrario la vorrebbe ancora di più. Finita una pinta in 3 minuti di orologio. Dare qualche chanche a chi ha avuto una croce sopra non si rivela sempre un errore.
3) ha senso che la Polonia ignori completamente la sua tradizione, sebbene non sia certo quella di altri paesi, per accodarsi in fondo alla file a quelli che copiano gli americani? non parlo di senso commerciale, ma di senso birraio, visto che non siamo su un forum di marketing
sottoscrivo ancora una volta. ci sono stato 2 volte e mi faccio spedire roba da un amico, assaggiando diverse lager polacche con luppoli polacchi (di Kormoran e Pinta), non posso che confermare che la strada che coniughi tradizione, originalità e modernità possa essere questa, col carico di baltic porter che sanno fare a meraviglia (bevute 4 di cui una spaziale, la Warminski). Gratzer meno buoni.
E comunque l'andazzo ad est ormai è quello, se anche a Tallinn il copione si ripete. www.tcbw.ee/ Magari succede anche in Lituania ed il funerale alle kaimiskas sarà definitivo. Capisco che il loro passato è amaro, però un futuro omologante non so se sia meglio.
Wharfe Bank - Magellan NZ Pale Ale Inutile carico di vegetale e linfa, sembra di masticare foglie di ficus. Malti neanche col lanternino, sembra una Dead Pony Club dei tempi migliori. Limpidezza imbarazzante che già la diceva lunga